Roma, l’Atac limita la velocità dei tram per i binari vecchi e usurati

Roma, l’Atac limita la velocità dei tram per i binari vecchi e usurati

Velocità dei tram limitata a Roma per i binari vecchi e usurati. E’ alto il rischio di deragliamento per i mezzi.

ROMA – Velocità dei tram limitata a Roma per i binari vecchi e usurati. Sembra essere questa la decisione dell’Atac, riportata da Il Messaggero, per l’alto rischio di deragliamento.

La municipalizzata dei trasporti romani ha preferito, per il momento, di ridurre la velocità dei mezzi a 5-10 chilometri l’ora per evitare problemi ed incidenti. Una scelta destinata a creare non poche polemiche e disagiai cittadini. Si tratta, comunque, di una scelta provvisoria in attesa di completare i lavori di manuntenzione.

Il documento dell’Atac

Ad anticipare la decisione dell’Atac è Il Messaggero. Nel documento interno all’azienda municipalizzata dei trasporti romani, citato dal quotidiano, sono state inserite tutte le ultime indicazioni in vigore ormai da qualche giorno. Velocità ridotta dei tram per evitare il deragliamento dei mezzi dovuto all’usura dei binari.

Maggiori dettagli potrebbero essere rivelati nei prossimi giorni. I disagi sicuramente non mancheranno. Le corse, infatti, avranno bisogno di più tempo, con i cittadini che potrebbero decidere di puntare sugli altri mezzi di trasporto. Il rallentamento dei tram è previsto fino al completamento dei lavori di messa in sicurezza dei binari.

Roma

Il rischio deragliamento e la decisione dell’Atac

La decisione dell’Atac è stata presa per il possibile rischio di deragliamento da parte dei mezzi di trasporto. In passo episodi simili sono successi, ma fortunatamente non sono stati registrati particolari problemi per il conducenti e i passeggeri.

Con il rallentamento della velocità dei mezzi, l’Atac dovrebbe ridurre al minimo il rischio di incidenti. Piccoli disagi che dureranno fino al termine della messa in sicurezza dei binari. Lavori che potrebbero essere favoriti dall’emergenza coronavirus e dallo smart working. Ma serve un’accelerata per farsi trovare pronti alla ripartenza che potrebbe avvenire già nei prossimi mesi.