I veneti vogliono l’autonomia: “Tradimento da Stato strozzino”

I veneti vogliono l’autonomia: “Tradimento da Stato strozzino”

Molti veneti vogliono l’autonomia differenziata per la loro Regione, che però stenta ad arrivare. E i cittadini non ci stanno.

Il tema dell’autonomia del Veneto è tornato alla riscossa. Molti cittadini veneti vogliono l’autonomia differenziata per la propria Regione, eppure il Governo non sembra volerli accontentare. Matteo Salvini, a Verona per mostrare supporto al candidato sindaco Federico Sboarina, è tornato a parlare del controverso tema. Queste le sue parole in merito alla questione.

Le dichiarazioni del leader leghista

“Ringrazio Luca, perché se portiamo a casa l’Autonomia è grazie a lui e ci siamo quasi”, ha dichiarato Matteo Salvini tra gli applausi, parlando di Luca Zaia, governatore del Veneto. “L’autonomia fa bene al Veneto, ma fa bene anche ai cittadini della Calabria e della Puglia, vuol dire riconoscere il merito”, ha concluso Salvini.

Le parole di Paolo Franco

Anche l’ex senatore leghista Paolo Franco, attualmente responsabile dei Comitati dell’Autonomia del Veneto, ha parlato del tema. Finalmente – ha dichiarato all’AdnKronossi può leggere una bozza della cosiddetta ‘legge quadro’ sull’Autonomia, dopo quasi cinque anni dai referendum di Lombardia e Veneto e dalla richiesta dell’Emilia-Romagna. Io – ha asserito Franco – se dovessi dare un titolo a questa bozza la chiamerei ‘l’Autonomia tradita’.

Manifestazione

Franco si è detto critico dei contenuti della legge. “Primo, la questione dei Lep (livelli essenziali delle prestazioni) – spiega il leghista veneto – La ‘legge quadro’ prevede che, per quanto riguarda alcune materie, prima di poter procedere con la loro devoluzione dallo Stato alla Regione devono essere determinati i Lep, che dovevano già essere individuati da alcuni lustri, mentre doverli identificare oggi, per settori come sanità, assistenza, istruzione e trasporto pubblico locale, porterà a ulteriore dilazione dei tempi per la riforma.

L’ex senatore leghista ha inoltre criticato l’operato governativo. “Siamo di fronte al vero e proprio rifiuto della politica nazionale di valorizzare le autonomie”. Franco ha dunque concluso: temono che l’autonomia possa dimostrare quanto sia dannoso e pesante il giogo che burocrazia e del centralismo, vogliono continuare a mantenere addosso ai cittadini, avendo paura che la richiesta di autonomia prenda poi piede in altre regioni”.