Venezianico: la ditta degli orologi alimentati dai movimenti del polso
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Direttore: Alessandro Plateroti

Venezianico: tra orologi alimentati dai movimenti del polso e l’amore per una città

orologio meccanico riparazione

La storia di due fratelli, del loro amore per Venezia e della loro ambizione di diventare leader nell’orologeria italiana. Questa è Venezianico.

Scandire lo scorrere di secondi, minuti, ore e al tempo stesso trattenere e fermare il tempo, la storia ed i valori di una città immortale: gli orologi di Venezianico, azienda fondata nel 2017 nella Serenissima, riescono in quest’impresa affascinante. Nati dall’idea e dal lavoro di due fratelli, Alberto e Alessandro Morelli, sono dei prodotti che combinano qualità, design, ricercatezza ed accessibilità, e puntano a diventare un marchio di riferimento nel mercato italiano. Scopriamo insieme la storia e gli ideali di questa impresa.

La nascita di Venezianico

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E’ una passione di lunga data quella dei fratelli Morelli per l’orologeria. Come raccontato da loro stessi nel corso dell’intervista a SpaghettiMag, già alle scuole superiori erano dei veri e propri nerd del settore, divisi tra aspirazioni da collezionista – troppo costose – ed il sogno di progettare una loro linea. Dovranno passare un po’ di anni affinché questo secondo piano si realizzi.

Completati gli studi in Economia alla Ca’ Foscari e con una specializzazione in Finanza, è un viaggio in Australia che apre gli occhi ad Alberto su una nuova modalità di avviare un’impresa, ossia il crowdfunding. Una volta tornato in Italia, riesce a coinvolgere il fratello Alessandro (laureato in Marketing) ed insieme iniziano a sondare il terreno, volando persino in Cina per visitare di persona il distretto manifatturiero del posto. Si affidano poi nel 2017 alla piattaforma americana Kickstarter per raccogliere i fondi e in soli 18 mesi riescono a raggiungere la cifra di 800.000 dollari.

L’idea dei due fratelli è chiara: dare vita a segnatempo meccanici, che possano essere un elemento di stile e soprattutto che celebrino la loro città, quella Venezia dalla “imperturbabile bellezza” ed iconicità. In breve tempo, mettono insieme un team di giovani designer ed ingegneri, che si occupa da allora di sviluppare i diversi modelli di orologi, curando nel minimo dettaglio tutti i passaggi della filiera, dai primi schizzi su carta alla prototipazione fino all’assemblaggio e al controllo qualità.

Qualità, ricercatezza e sostenibilità: i valori dell’azienda

Con un nome che significa “il modo di essere di Venezia”, il marchio dei fratelli Morelli non poteva che fare suoi gli ideali che da sempre rendono la città lagunare unica al mondo. Creatività nella scelta di forme e colori, curiosità e apertura ai mercati internazionali, e ricerca della massima qualità nei materiali e nella lavorazione sono alcuni dei pilastri fondamentali della ditta.

Ogni linea prodotta è, in particolare, ispirata ad un simbolo veneziano, come gli orologi “Redentore”, che riprendono l’armonia e la proporzione della Basilica del Redentore di Palladio, oppure i “Nereide”, adatti alle immersioni fino a 200 metri, disegnati a partire dal sommergibile omonimo costruito nella città. Ed anche per quanto riguarda i materiali, vengono impiegate antiche sostanze che fanno parte della storia del capoluogo veneto, come l’avventurina, un derivato della lavorazione del vetro che simula il cielo stellato, inventato dagli artigiani di Murano nel XVII secolo.

Molto importante è poi per i creatori di Venezianico la garanzia dell’accessibilità economica, ragione per la quale molti step intermedi superflui sono stati eliminati, in modo da rendere i prodotti non troppo costosi. Infine, come è giusto che sia per un’impresa giovane e guidata da menti fresche, un occhio di riguardo è rivolto alla sostenibilità. La caratteristica principale degli orologi made in Venice è infatti l’assenza di qualsiasi batteria: alimentati solo dai movimenti meccanici del polso, i segnatempo dei fratelli Morelli eliminano tutti i problemi di smaltimento dei metalli contenuti nelle batterie, a cui bisogna aggiungere l’impegno per la realizzazione di packaging ed imballaggi leggeri e riciclabili.

Non è un caso quindi che la rivista Forbes abbia inserito Alberto e Alessandro nella sua classifica dedicata ai più promettenti Under 30 italiani del 2022. Una buona spinta alle aspirazioni dei due, che mirano a “diventare il punto di riferimento dell’orologeria in Italia”.

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ultimo aggiornamento: 8 Novembre 2023 13:25

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