Venezuela, attentato contro Maduro. Illeso il presidente dello stato. Gesto rivendicato dai Soldati in T-Shirt.
VENEZUELA – Attimi di paura a Caracas, dove il presidente Maduro è stato vittima di un attentato nel corso della cerimonia in occasione dell’ottantunesimo anniversario della creazione della Guardia nazionale. Durante il discorso del presidente, alcuni droni armati con esplosivo sono esplosi sulla folla. Sette persone sono rimaste ferite.
Attentato a Maduro, la rivendicazione dei ‘Soldati in T-Shirt’
L’attentato è stato rivendicato dai Soldati in T-Shirt, un gruppo di piccole dimensioni quasi sconosciuto anche alle forze dell’ordine. I mandanti dell’attacco hanno confermato la loro intenzione di voler colpire Maduro con dei droni che sarebbero però stati abbattuti dai militari e sarebbero quindi esplosi sulla folla causando il ferimento di quattro persone.
Attentato in Venezuela, Maduro illeso
Protetto dalla sua scorta personale, il presidente Maduro è riuscito a lasciare il luogo dell’attentato ed è rimasto illeso. Dopo le esplosioni i militari venezuelani hanno messo in pratica uno dei piani di sicurezza previsti e hanno messo al sicuro le zone nevralgiche della città, sia quelle legate alla vita sociale sia quelle legate alla vita politica.
Maduro punta il dito contro Colombia e Usa
Maduro è tornato a parlare alla Nazione con un discorso pubblico nel quale ha attribuito l’attentato all’estrema destra venezuelana, coadiuvata da Bogotà e Miami e ha lanciato un appello a Donald Trump chiedendo di intervenire per contrastare i gruppi estremisti. Immediata la replica da parte della Colombia che ha definito infondate le accuse di Maduro e ha negato ogni coinvolgimento nell’attentato terroristico.
Di seguito il video di un servizio colombiano:
