Crisi in Venezuela, Guaidò offre l'amnistia ai membri del regime
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Direttore: Alessandro Plateroti

Venezuela, Guaidò offre amnistia (anche a Maduro). Mozione all’Osa non passa: 16 Paesi a favore su 35

Situazione sempre tesa in Venezuela dopo l’auto-proclamazione di Guaidò come presidente. Durante le proteste ci sono stati 26 morti.

CARACAS – Lo scontro istituzionale in Venezuela rischia di precipitare sempre di più. Dopo che l’Assemblea legislativa ha proclamato Juan Guaidò presidente protempore del Paese sudamericano, il dittatore Nicolas Maduro si è asserragliato, denunciando il golpe nei suoi confronti.

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Caos (e morti) senza fine

Mentre per le strade del Venezuela la situazione è ormai fuori controllo (26 morti nella giornata di ieri, ndr), Guaidò ha detto di essere disposto a concedere un’amnistiaa tutti coloro che siano disposti a mettersi dalla parte della Costituzione per recuperare l’ordine istituzionale“, compreso lo stesso Nicolas Maduro.

Nicolas Maduro
fonte foto https://twitter.com/Anaiss20Cast

Osa, non passa la mozione a favore di Guaidò

Poche ore fa, nel frattempo, in un’agitata riunione dell’Osa (Organizzazione degli Stati americani) tenutasi a Washington è stata messa ai voti una mozione avente valore unicamente politico. L’iniziativa era volta a sottoscrivere l’appoggio a Guaidò, con la richiesta di elezioni il più presto possibile. Tuttavia, solo 16 Paesi su 35 hanno votato a favore. Ecco l’elenco:
Argentina, Bahamas, Canada, Brasile, Cile, Costa Rica, Ecuador, Colombia, Stati Uniti, Honduras, Guatemala, Haití, Panamá, Paraguay, Perú e Repubblica Dominicana.

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ultimo aggiornamento: 5 Febbraio 2019 12:30

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