Venezuela, Guaidò alza la voce: sconcertante la posizione politica di Roma, non capiamo perché non prenda una posizione chiara.
Si accende la polemica tra l’Italia e l’Europa (e il Venezuela soprattutto) dopo la visita della delegazione venezuelana alle autorità italiane, tra cui Matteo Salvini e il ministro degli Esteri Moavero Milanesi. Il governo italiano – almeno per il momento – non ha preso ufficialmente posizione scatenando le polemiche. Anche Guaidò sembra aver esaurito la pazienza arrivando a definire sconcertante la neutralità di Roma.
Venezuela, Guaidò: Con profondo sconcerto non comprendiamo le ragioni della posizione politica italiana
“Con profondo sconcerto non comprendiamo le ragioni della posizione politica italiana. Non capiamo perché il Paese europeo a noi più vicino non prenda una posizione chiara e netta contro il dittatore Maduro e non chieda, con forza, libere elezioni sotto l’egida della comunità internazionale e lo sblocco degli aiuti umanitari“, recita la lettera inviata da Guaidò agli italiani.
Guaidò ha poi parlato del rapporto che lega Italia e Venezuela invitando il governo italiano a prendere una posizione al fianco della democrazia, come fatto dalla comunità europea.
“L’Italia è uno dei pochi Paesi che non ha ancora riconosciuto questo percorso. Il Venezuela e l’Italia hanno profonde radici comuni. I venezuelani sentono gli italiani come fratelli, da sempre. Oltre due milioni di venezuelani portano orgogliosamente cognomi italiani. Una comunità numerosa che guarda all’Italia come un punto di riferimento”.
Guaidò: Stiamo vivendo una catastrofe umanitaria senza precedenti
“Stiamo vivendo una catastrofe umanitaria senza precedenti, a causa di un governo illegittimo e non riconosciuto dalla comunità internazionale. Tutta la comunità italiana in Venezuela è vittima della dittatura, ed è vittima tanto quanto i venezuelani del flagello della fame e della mancanza di medicine”.
Italia pronta a prendere posizione sul caso venezuelano
Dopo l’incontro con la delegazione venezuelana a la telefonata “cordiale” con Guaidò, Salvini ha fatto sapere, dopo aver ribadito il suo sostegno a Guaidò, che la posizione ufficiale dell’Italia sarà espressa dal ministro degli Esteri Moavero Milanesi.