Venezuela: Maduro accusa cellula CIA per finto attacco a nave USA ormeggiata nei Caraibi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Venezuela: Maduro accusa cellula CIA per finto attacco a nave USA ormeggiata nei Caraibi

Maduro Venezuela

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro annuncia lo smantellamento di una presunta cellula CIA che avrebbe pianificato un finto attacco.

Nel cuore di una crisi geopolitica sempre più tesa, il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha annunciato di aver smantellato una presunta cellula finanziata dalla CIA che avrebbe tentato di inscenare un falso attacco contro la USS Gravely, cacciatorpediniere statunitense attualmente ormeggiato a Trinidad e Tobago, a pochi chilometri dalla costa venezuelana. La denuncia arriva in un momento di crescente militarizzazione della regione caraibica, e accende nuovamente il confronto tra Caracas e Washington.

Secondo quanto riportato da fonti ufficiali del governo venezuelano, l’obiettivo dell’operazione sarebbe stato creare un pretesto per giustificare un’escalation militare nella regione. Maduro ha definito la presenza della nave USA come una “provocazione”, accusando la premier trinidadiana Kamla Persad-Bissessar di aver trasformato il suo Paese in “una portaerei dell’impero americano”.

Un primo piano di Donald Trump
Donald Trump con una cravatta azzurra- newsmondo.it

Arresti e sospensione degli accordi energetici

Nel corso dell’operazione sarebbero state arrestate quattro persone, anche se il ministro dell’Interno Diosdado Cabello non ha fornito dettagli sull’identità dei presunti responsabili. Come immediata conseguenza politica, il Venezuela ha annunciato la sospensione di un accordo sul gas con Trinidad e Tobago, accusando l’alleanza tra il paese caraibico e gli Stati Uniti di minacciare la stabilità della regione.

L’accusa contro la CIA si inserisce in un contesto in cui Caracas si sente accerchiata: la presenza militare statunitense nei Caraibi è in continuo aumento, con il dispiegamento di sette navi da guerra nella zona e l’arrivo imminente della portaerei USS Gerald R. Ford.

Operazioni USA e rischio escalation

L’inquietudine è cresciuta ulteriormente dopo il sorvolo di due bombardieri B-1B americani vicino alle coste venezuelane, il terzo episodio simile nel giro di poche settimane. Sebbene Washington sostenga che le operazioni servano a contrastare il narcotraffico, Maduro ritiene che gli Stati Uniti stiano cercando di “fabbricare una guerra” per destabilizzare il suo governo.

Le tensioni tra Stati Uniti e Venezuela non sono una novità, ma i recenti sviluppi mostrano una pericolosa accelerazione. Le dichiarazioni di Maduro, unite alle mosse militari statunitensi, pongono l’intera regione del Mar dei Caraibi sotto osservazione internazionale.

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ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2025 12:07

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