Ritrovato Allen, il bimbo scomparso a Ventimiglia: ma cosa è successo durante le 48 ore di sparizione. L’incontro con un uomo e le ricerche.
Il ritrovamento del piccolo Allen, il bambino di cinque anni scomparso l’11 luglio da un camping a Ventimiglia, ha messo fine a due giorni di angoscia per familiari e cittadini. Ma mentre il sollievo per l’esito positivo delle ricerche resta forte, emergono nuovi interrogativi su quanto accaduto in quelle ore. Come ha fatto un bambino così piccolo ad allontanarsi da solo e rimanere nascosto per due giorni in una zona impervia senza che nessuno lo trovasse prima? Intanto, arrivano nuove rivelazioni di Claudio Sterpin sul caso Liliana Resinovich.

Ritrovato il piccolo Allen: la conferma delle autorità
Dopo il ritrovamento del piccolo Allen, il bambino di cinque anni scomparso l’11 luglio da un camping a Ventimiglia, il sindaco di Ventimiglia, come riportato da Sky News, ha ringraziato la cittadinanza per l’impegno e la solidarietà.
“Devo ringraziare la cittadinanza tutta perché da ieri sera c’è stata una mobilitazione di massa per trovare il bambino. Sono una settantina le persone impegnate sul campo come forze dell’ordine per ritrovare il piccolo con ogni mezzo, compresi i droni e le unità cinofile“, ha dichiarato.
Le ultime immagini e il misterioso incontro con un uomo
Secondo quanto ricostruito e riportato da Sky News, il piccolo Allen si era allontanato dal camping “Por la Mar” nella frazione Latte mentre il padre stava montando una tenda. Le immagini di videosorveglianza lo mostrano mentre si dirige da solo verso l’uscita della struttura alle 19.15.
Da quel momento, il buio. Nessuna traccia certa, nessun avvistamento, fino a quando – due giorni dopo – due volontari della protezione civile antincendio boschivo, Dario Mattiauda e Dario Campione, lo ritrovano su una collina alle spalle di Latte.
Durante le ricerche, però, un uomo è stato ascoltato dai carabinieri perché dichiarava di aver incontrato il piccolo. Secondo quanto riferito agli investigatori, Allen si sarebbe rivolto a lui chiamando “papà, papà“. L’uomo ha detto di averlo accompagnato fino a un bivio.
La sua testimonianza, ritenuta abbastanza significativa, ha portato i militari a perquisire la sua abitazione e a sequestrare la sua auto. Dopo gli accertamenti, l’uomo è stato rilasciato. A commuoversi al ritrovamento di Allen è stato anche l’uomo che lo aveva incrociato per ultimo.
Il bambino si trovava sotto i ponti dell’autostrada, sopra la villetta sulla collina di Latte, dove sabato i cani molecolari avevano concentrato le ricerche. “I dettagli li approfondiremo, ora lasciamo spazio alla gioia. È un momento da godere“, ha concluso il comandante dei vigili del fuoco.