Un cinquantenne di origini marocchine è stato arrestato in provincia di Vercelli. Ha aggredito e tentato di investire sua figlia di 20 anni, voleva vivere all’occidentale.
Tragedia sfiorata in provincia di Vercelli, dove un uomo di cinquant’anni origine marocchine ha tentato di investire la figlia ventenne perché voleva comportarsi e vestirsi all’occidentale. L’uomo è stato fermato dai carabinieri e dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio.
Vercelli, uomo di cinquant’anni aggredisce la figlia e prova a investirla
Il fatto di cronaca è avvenuto a Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli. L’uomo, un marocchino di cinquant’anni, ha prima aggredito e poi tentato di investire sua figlia, colpevole a suo avviso di voler vivere all’occidentale. La ragazza è riuscita a schivare l’automobile e se l’è cavata con una serie di contusioni e ferite non gravi.
L’aggressione in seguito a una lite: la ventenne non voleva essere accompagnata dal padre alla stazione ferroviaria
Stando a quanto emerso, la colluttazione tra il padre e la figlia sarebbe avvenuta in seguito a una lite, l’ennesima, questa volta degenerata in un tentativo di omicidio da parte del padre che ha provato a investire la figlia forse con la chiara intenzione di uccidere.
Sembra che a scatenare la lite sarebbe stata la pretesa della giovane di recarsi alla stazione ferroviaria da sola, senza essere accompagnata dal padre.
Il cinquantenne fermato dalle autorità: dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti e tentato omicidio
La giovane ha riportato lievi ferite ma è stata trasportata in Pronto Soccorso per accertamenti. Il padre è stato fermato dai carabinieri con le accuse di maltrattamentie tentato omicidio.