Vergilius: la rivoluzione nel controllo della velocità

Vergilius: la rivoluzione nel controllo della velocità

Vergilius: guida alle principali innovazioni e differenze nel sistema di controllo della velocità sulle autostrade.

Il metodo Vergilius rappresenta l’ultima frontiera nella rilevazione della velocità sulle autostrade e strade extraurbane italiane, segnando un significativo passo avanti rispetto al già noto sistema Tutor. Questa tecnologia avanzata è capace di monitorare con precisione sia la velocità istantanea dei veicoli, proprio come un autovelox, sia quella media calcolata lungo determinati tratti stradali.

Autovelox Polizia

Caratteristiche uniche di Vergilius

Con Vergilius, l’innovazione tecnologica si mette al servizio della sicurezza stradale. A differenza del Tutor, che si limita alla misurazione della velocità media tra due punti, Vergilius amplia il raggio d’azione offrendo una doppia modalità di rilevazione. La capacità di misurare la velocità istantanea sotto specifici portali, dotati di fotocamere, consente di individuare con esattezza comportamenti a rischio in punti critici del percorso.

La diffusione

Non solo autostrade: Vergilius estende la sua presenza anche su alcune delle principali strade extraurbane, come la SS1 Aurelia vicino Roma, la SS 7 quarter Domitiana, la SS 309 Romea, la SS145 Var Sorrentina, e l’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria. Questa ampiezza di copertura testimonia l’impegno nel promuovere una guida responsabile e nel ridurre gli incidenti dovuti alla velocità eccessiva.

Le conseguenze per chi supera i limiti di velocità sono dettate dall’articolo 142 del Codice della Strada, variando da multe pecuniarie fino alla sospensione della patente di guida, a seconda dell’entità dell’infrazione. Queste misure riflettono l’importanza di aderire ai limiti di velocità per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Mentre entrambi i sistemi si prefiggono l’obiettivo di rafforzare la sicurezza sulle strade, Vergilius si distingue per la sua capacità di offrire un controllo più granulare e una copertura più ampia rispetto al Tutor. Quest’ultimo, infatti, opera principalmente sui tratti gestiti da Autostrade per l’Italia e società associate, mentre Vergilius è attivo anche sui tratti gestiti dall’Anas, garantendo così una maggiore estensione del controllo velocità.

L’introduzione di Vergilius nel panorama della sicurezza stradale italiana rappresenta un passo importante verso la riduzione degli incidenti causati dalla velocità eccessiva. La sua tecnologia avanzata, che combina la rilevazione della velocità media e istantanea, insieme a una maggiore area di copertura, segna un’evoluzione significativa nel controllo della velocità, promettendo strade più sicure per tutti.