Avevano passato la nottata in un locale con degli amici, ma la mattina seguente l’ha portata con l’inganno in un garage.
A dare l’allarme alla polizia è stato un residente che aveva visto i due ragazzi introdursi nel garage del palazzo. All’arrivo delle guardie, si stava già consumando la violenza sessuale a cui la giovane di 19 anni non era riuscita a sottrarsi. Il suo aguzzino, 27enne colombiano, è stato posto in arresto al carcere di Montorio. La ragazza è stata portata in ospedale.
Lo stupro
Nella mattina di lunedì 26 dicembre, a Verona, una ragazza di 19 anni è stata addescata da un 27enne di origine colombiana, che l’ha portata con l’inganno in un garage dove l’ha sbattuta a terra e ha abusato di lei. A salvarla sono stati i poliziotti che sono arrivati sul post quando la giovane era ancora prigioniera del ragazzo.
A quanto pare i due avevano trascorso la notte insieme a degli amici in comune in un locale, ma la mattina dopo il 27enne ha portato la ragazza nel garage con l’intenzione di stuprarla. La 19enne avrebbe più volte detto di volere andare via, ma è stato in quel momento che il ragazzo ha abusato di lei contro il suo volere.
Un residente aveva chiamato la polizia segnalando di aver visto i due entrare in maniera sospetta nell’area dei garage del suo condominio. Fortunatamente l’allarme è arrivato in tempo, quando la violenza sessuale era appena iniziata. Uscendo dal garage il colombiano ha detto alla giovane di restare in silenzio. Il 27enne è stato subito arrestato e condotto nel carcere di Montorio, mentre la 19enne è stata portata in ospedale per degli accertamenti.