Conferenza stampa post partita per la straordinaria vittoria del Verona di Tudor per 4-0 sull’Udinese. “È un gruppo meraviglioso”.
L’allenatore del Verona, Igor Tudor è intervenuto per parlare dopo la vittoria contro l’Udinese. Ecco le sue parole sul quarto attacco del campionato: “Il nostro non è cinismo, è qualità. I giocatori sono forti, e noi giochiamo in modo offensivo. Sono contento per loro: sembrava fosse tutto facile, ma non lo era.”
“È una bella vittoria, strameritata, abbiamo chiuso in crescendo. Sono contento per il gol di Depaoli, Simeone ha fatto una bella gara, Barak e Gianluca hanno segnato. Montipò ha fatto bene, così come Tameze. Mi è piaciuta soprattutto la voglia di non prendere gol, dall’inizio alla fine”.
La prestazione di Simeone: “È stato uno dei migliori in campo oggi. Gli avevo chiesto di andare sempre nello spazio, ci ha fatto giocare bene. Voleva restare in campo per fare gol, ma siccome stiamo bene ho fatto riposare un po’ lui e Gianluca”.
Continua l’intervista al tecnico Igor Tudor
L’allenatore del Verona, Igor Tudor commenta così la domanda che la sua squadra non è più solo da salvezza: “Sono le solite domande per fare dei titoloni. È una cosa vostra, che non mi cambia niente. Voglio vincere domenica e fare un grande allenamento domani. Voglio crescere e migliorare la squadra. Il resto per me non ha importanza, poi è giusto che se ne parli. Il mondo dello sport è così e va accettato”.
Alla domanda se rimane anche l’anno prossimo: “Siamo tranquilli, il mio contratto non ha importanza. Siamo tranquilli, viviamo bene il momento. Queste cose le alleniamo, io credo molto nel lavoro settimanale, che per me è la chiave di tutto. Un allenatore deve avere tante doti, ma la chiave sono gli allenamenti”.
Sul nuovo Retsos: “Retsos può fare sia il terzo che il quinto. Non volevo rischiare che un giocatore che si è allenato solo dieci giorni con noi facesse qualche errore. Ci ha dato una mano in fase difensiva, abbiamo messo un buon difensore su Molina”.