La Gazzetta dello Sport fa i conti in tasca alle due squadre in vista del derby del 21 ottobre. Inter più ricca, Milan col monte ingaggi più alto
Il match clou dell’ottava giornata di Serie A sarà, senza dubbio, il derby di Milano tra rossoneri e nerazzurri. Un incontro che va ben oltre i semplici 90′ della sfida di San Siro. Le due società, infatti, oltre a concorrere sul mercato per gli stessi obiettivi (vedi Barella e Biraghi), hanno anche delle proprietà molto ambiziose, con piani di crescita importanti sul medio-lungo periodo. Da una parte, il gruppo Suning. Dall’altra, gli americani di Elliot. Una sfida totale.
Inter-Milan: più ricchi i nerazzurri
Come sottolinea Luigi Garlando sulla Gazzetta, il derby è prima di tutto una sfida tra due colossi industriali. Il Gruppo Suning è il più ricco: sono 63 i miliardi di dollari di fatturato, mentre il fondo speculativo Elliott, con sede a New York, ha una base patrimoniale di 34 miliardi di dollari.
Anche a livello di ricchezza personale, il patron nerazzurro Zhang Jindong figura all’85° posto tra gli uomini più ricchi del pianeta, con un patrimonio di ben 16 miliardi di dollari. Paul Singer, a capo di Elliott, sarebbe invece secondo la rivista Forbes “solamente” l’822° persona tra i più facoltosi del pianeta, con 2,8 miliardi di dollari di patrimonio.
Il monte ingaggi più alto è del Milan
C’è un settore in cui i rossoneri sono avanti ai rivali di sempre. I calciatori del Milan guadagnano più dei cugini. I rossoneri, in particolare, figurano solo dietro la Juventus in Serie A: sono 140 i milioni spesi per mantenere la rosa. Tra questi, ovviamente, spiccano gli ingaggi di Gonzalo Higuain (9,5 milioni) e Gigio Donnarumma (6 milioni).
L’Inter, invece, è “solo” terza: sono 116 i milioni spesi dalla proprietà cinese per gli stipendi della rosa. Un monte ingaggi lordo che, comunque, è salito di circa il 41% rispetto alla stagione precedente.
