Domenica 25 novembre, al rientro dalla sosta, la Lazio ospiterà un Milan decimato. Il difensore Acerbi, però, teme i rossoneri. Le sue dichiarazioni
Lazio-Milan, in programma domenica prossima allo Stadio Olimpico (ore 18), sarà uno scontro diretto per stabilire le gerarchie in ottica Champions League. Il quarto e ultimo posto disponibile, finora, lo occupa la Lazio, con un punto di vantaggio proprio sui rossoneri. Il Milan, però, si presenta a questo incontro importantissimo in condizioni disastrose: saranno infatti ben sette gli indisponibili tra infortuni e squalifiche. Un elenco lunghissimo che parte da Higuain e prosegue con Biglia, Bonaventura, Caldara, Musacchio, Strinic e capitan Romagnoli. Francesco Acerbi, difensore centrale della Lazio, continua però a non fidarsi dei rossoneri, seppur in formazione ampiamente rimaneggiata.
Acerbi a Sky Sport: “Il Milan viene a Roma per vincere”
Acerbi sarà un ex della partita, avendo vestito la maglia rossonera dal luglio al dicembre del 2012, mettendo assieme 10 presenze tra Serie A, Champions League e Coppa Italia. Intervistato da Sky Sport, il centrale azzurro e biancoceleste ha parlato dell’incontro, mettendo in guardia tutti quelli che pensano a un match di facile gestione, viste le numerose defezioni dell’avversario.
“Ne ho già parlato con Gigio Donnarumma. I rossoneri hanno dei giocatori importanti fuori per infortunio, ma posseggono comunque grande qualità e verranno di sicuro a Roma per vincere. Non possiamo sottovalutare il Milan, altrimenti rischiamo di fare una brutta figura“.
Acerbi, le cifre stagionali alla Lazio
Arrivato alla Lazio dal Sassuolo la scorsa estate, Francesco Acerbi ha messo assieme 11 presenze in Serie A, impreziosite da un gol. In Europa League ha invece totalizzato tre presenze. Il calciatore lombardo conta anche due apparizioni con la maglia della nazionale.
L’esordio azzurro è avvenuto il 18 novembre del 2014 nell’incontro vinto con l’Albania 1-0 a Genova, mentre la seconda presenza risale all’amichevole del 29 marzo 2016 persa 4-1 contro la Germania.