Verso le elezioni, ancora tensioni sulle liste nel PD. Orlando: "Non devono offendere l'intelligenza"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Verso le elezioni, ancora tensioni sulle liste nel PD. Orlando: “Non devono offendere l’intelligenza”

Andrea Orlando commenta così le parole di Matteo Renzi sulle liste elettorali: “Invito gli esponenti della maggioranza a non negare l’evidenza”.

ROMA – Nel Partito Democratico continuano le polemiche sulle liste in vista delle prossime elezioni. A ‘punzecchiare’ il segretario Matteo Renzi è ancora una volta il Guardiasigilli e leader della minoranza, Andrea Orlando: “Invito gli esponenti della maggioranza – sottolinea a margine di un convegno – a non negare l’evidenza e non tornare su questo punto, altrimenti dovremo tornarci anche noi. Affermare per esempio che il fatto che ci sia Siani vuol dire che non sono tutti renziani, non è fare torto alla minoranza ma all’intelligenza. Il fatto che uno su novecento e passa candidati non sia renziano non dimostra che non lo siano gli altri“.

Andrea Orlando sulle prossime elezioni: “Io sono stato messo al corrente del luogo in cui ero candidato alle quattro del mattino”

Andrea Orlando commenta la sua candidatura: “Io scelte non ne ho compiute. Sono stato messo al corrente del luogo in cui ero candidato alle quattro del mattino, ma pensavo di poter essere utile anche in un collegio uninominale in cui dare il contributo. Evidentemente è stata fatta una valutazione diversa che compete a chi dirige il partito e che non si può non rispettare“.

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ultimo aggiornamento: 29 Gennaio 2018 17:33

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