Salta l’alleanza tra PD e +Europa. Emma Bonino: “Non riusciamo a raccogliere le firme per andare in coalizione”.
ROMA – Il 2018 è entrato da poche ore ma la politica non si ferma. Nella giornata odierna il partito +Europa, guidato da Emma Bonino, alle prossime elezioni politiche correrà da solo. La lista radicale definisce un pasticcio “logicamente surreale e giuridicamente incostituzionale di una norma della legge elettorale. Interpretazione richiesta a gran voce dalle opposizioni del centrodestra e ufficializzata dal Viminale“.
Il PD tiene aperta la porta. Martina: “La collaborazione per noi vale sempre”
Nonostante l’annuncio della mancata coalizione, il Partito Democratico non si arrende. “Per noi – dichiara il vicesegretario Maurizio Martina – le porte della collaborazione con la lista +Europa sono aperte. Condividiamo insieme a loro l’urgenza di un nuovo e forte impegno europeista e siamo pronti di conseguenza anche alla leale collaborazione organizzativa, garantendo il nostro lavoro per la raccolta delle firme necessarie per ogni circoscrizione. Il punto vero essenziale è volere lavorare insieme, unendo le nostre forze con un accordo politico“.
Sulla stessa strada anche Piero Fassino: “Andare divisi – dichiara – sarebbe un danno per tutti: sia per i radicali, sia per il centrosinistra, dando un così un vantaggio gratuito al centrodestra e al Movimento 5 Stelle. Per questo non ci si può rassegnare. Anche perché ci sono le condizioni politiche e organizzative per realizzare un’intesa, a partire dall’impegno del Partito Democratico e del centrosinistra a sostenere la raccolta delle firme necessarie alla presentazione delle liste radicali in tutte le circoscrizioni“.