Verso Roma-Milan, le parole di Gattuso in conferenza stampa
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Direttore: Alessandro Plateroti

Verso Roma-Milan, le parole di Gattuso in conferenza stampa

Gennaro Gattuso

Il tecnico rossonero parla in vista del posticipo domenicale della 22° giornata, previsto allo Stadio Olimpico alle ore 20:30

Roma-Milan, partita verità e scontro diretto per la Champions. Giallorossi e rossoneri, rispettivamente quinti e quarti in classifica e distanziati da un solo punto, si sfidano nel match più interessante della domenica calcistica. Ecco le parole del tecnico rossonero alla vigilia dell’incontro.

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Roma-Milan, la conferenza stampa di Gattuso

Mercato: “Il Milan è più forte, bisogna anche ricordare i giocatori che rientreranno, come Biglia e Zapata. E’ come se avessimo acquistato giocatori che per tre o quattro mesi non abbiamo avuto”. Esterno? “Non è arrivato nulla, ma ce l’abbiamo. Sono arrivati giocatori importanti, non bisogna concludere operazioni tanto per farle, abbiamo preferito stare così. Abbiamo fiducia negli attaccanti esterni che sono rimasti“.

Su Piatek: “La parola gestione non mi piace, ma quando si gioca in una squadra c’è una determinata organizzazione. Non bisogna dargli troppe indicazioni, il suo istinto è importante. Per come vogliamo andare a pressare gli avversari qualche indicazione gli va data, ma per il resto è giusto che giochi con le sue caratteristiche“.

Sul futuro: “Non mi sento nulla, se non si fanno prestazioni positive ritornerò ad essere l’incapace di prima. Fa parte del nostro lavoro, non ho bisogno di conferme, ho bisogno di avere in mano lo spogliatoio, ragazzi che credano fortemente in ciò che voglio. Penso a lavorare, va bene così. Non ho bisogno di carezze, quando mi massacrano mi lascio scivolare tutto addosso“.

Nuovi acquisti: “La sorpresa a livello tattico è stata Paquetà, è una spung, assorbe bene. Osserva e chiede molto, è curioso, grande sorpresa a livello tattico“.

Tiemoue Bakayoko
Fonte foto: https://twitter.com/acmilan

Roma-Milan, Gattuso in conferenza stampa: “Bakayoko è imprescindibile. Zaniolo, che talento”

Bakayoko: “Bakayoko è imprescindibile. Se ci saranno i presupposti deve rimanere al Milan, sta dimostrando grandissime doti tecniche. Sapete meglio di me che non tengo la contabilità e le dinamiche di mercato, ma ci sta dando tanto ed è fondamentale per noi. Può diventarlo per tantissimi anni“.

Su Zaniolo: “Grandissima ammirazione, sta facendo cose incredibili, per quattro mesi lo scorso anno l’ho seguito perché ho allenato in Primavera. Già quando era all’Entella si sapeva che era bravo, sta dimostrando grandissima qualità. Per il calcio italiano è una fortuna, spero per lui che non si perda. E’ uno dei nostri talenti più importanti“.

Preparazione fisica: “Stiamo bene, tante volte è l’entusiasmo che ti porta a fare qualcosa in più. A livello di dati e test fisici la squadra sta bene. La componente entusiasmo poi è importante: stiamo attraversando un buon momento, sapevamo che il lavoro estivo poteva darci dei frutti. Qualcosa di sbagliato abbiamo commesso anche noi, ma i ragazzi ora stanno molto bene“.

Coesistenza Cutrone-Piatek: “Bisogna vedere le caratteristiche. Penso che in questo momento abbiamo due giocatori che possono giocare assieme, ma bisogna vedere se vogliamo giocare con la mezza punta o con un centrocampo a tre e quanta strada dovranno fare le mezzali per coprire una certa porzione di campo. Penso che in questo momento devo capire se certi schemi siano funzionali per i giocatori che ho a disposizione. Mi dispiace lasciar fuori Cutrone, ma devo capire come fare rendere tutti al massimo“.

Le scelte: “Non è facile far stare tutti sul pezzo, ma è il mio mestiere. Bisogna contare fino a dieci e far capire loro determinate cose, senza far perdere entusiasmo ai calciatori. Allenare i calciatori è facile, gestirli un po’ meno. Quando ci sono musi lunghi bisogna convincerli a lavorare e a non farli mollare di una virgola“.

Vialli e Mancini assieme in nazionale:Bellissimo, Gianluca ha dimostrato di essere un combattente. Penso che per il nostro calcio sia importante che queste figure possano ancora dare qualcosa nel nostro mondo. Hanno scritto pagine importanti, quando giocavano assieme era uno spettacolo vederli. Per la Nazionale sarà positivo“.

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ultimo aggiornamento: 2 Febbraio 2019 14:08

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