Allarme Milan a Udine: lo dicono le statistiche globali e, soprattutto, quelle delle ultime 5 sfide disputate. Numeri che faranno riflettere Gattuso
I numeri, spesso, possono aver ragione e dare meglio di qualsiasi altra analisi il quadro della situazione. Quando si parla di statistiche e precedenti, questi ultimi sono ovviamente legati alla forza delle squadre in campo. La loro analisi, però ci racconta di una trasferta storicamente difficile per i rossoneri, anche durante gli anni migliori. Ecco curiosità e numeri della sfida di domenica alla Dacia Arena.
Udinese-Milan, tanti pareggi nel passato
Il Milan arriva da quarta forza del campionato, sulla scia di successi fondamentali e sofferti contro Sampdoria e Genova. L’Udinese, invece, arranca nei bassifondi della classifica e, nelle ultime 5 partite, ha raccolto solamente 1 pareggio e 4 ko di fila. Detta così, Udinese-Milan pare presentarsi come partita quasi abbordabile. Non è così: in primis, alla luce dei tanti infortuni eccellenti che attanagliano la squadra di Gattuso. In seconda battuta, perché i numeri e lo storico di questa sfida ci raccontano di trasferte al Friuli molto più simili a battaglie che a passeggiate.
Partiamo anzitutto dalle cifre globali. Su 43 incontri disputati, il Milan ha vinto in 14 occasioni, mentre i bianconeri friulani hanno trionfato 11 volte. Sono ben 18, invece, i pareggi.
Udinese-Milan: quante difficoltà negli ultimi 5 anni!
Nel quinquennio 2013-2018, poi, le statistiche peggiorano sensibilmente. Quello ottenuto lo scorso anno è l’unico pareggio della serie (1-1, Suso e autorete di Donnarumma), quindi si registrano ben tre vittorie friulane, a fronte di un solo successo dei rossoneri.
Nel 2015, il Milan di Mihajlovic aveva espugnato Udine grazie alle reti di Balotelli, Bonaventura e Cristian Zapata, poi solo parzialmente rimontate dai gol di Badu e Duvan Zapata. Per il resto, solo ko: 2-1 per i friulani nel 2016-2017 (Bonaventura, Thereau, De Paul), ancora 2-1 nella stagione 2014-2015 (Pinzi, Badu, Pazzini), quindi un 1-0 griffato Di Natale nel lontano 2013-2014.
