F1 a Silverstone, Verstappen: “Se dovesse piovere non mi dispiacerebbe”

F1 a Silverstone, Verstappen: “Se dovesse piovere non mi dispiacerebbe”

Max Verstappen verso il GP di Silverstone: “Se dovesse piovere non mi dispiacerebbe, perché potrebbe rimescolare le carte”.

Il pilota della Red Bull Max Verstappen parla in vista del GP di Silverstone, analizza la pista, veloce e affascinante, e confida nel meteo.

GP Silverstone, Verstappen: “Se dovesse piovere non mi dispiacerebbe, potrebbe rimescolare le carte”

Analizzando la pista, Verstappen ha parlato della pista di Silverston presentando un tracciato veloce, dove la differenza, come noto, può farla il set-up della macchina. Alla vigilia la Mercedes resta la grande favorita per quanto riguarda il doppio appuntamento, ma il meteo potrebbe cambiare le carte in tavola andando a minare il possibile predominio di Hamilton.

“Andiamo a Silverstone per due settimane, è una grande pista: le curve sono incredibilmente veloci, come la Copse. Anche Maggots si fa in pieno in settima marcia, è da pazzi, soprattutto in qualifica, dato che il freno non si tocca mai, basta solo cambiare marcia. Su questo tracciato bisognerà lavorare parecchio sul set-up, e bisognerà trovare il giusto mix tra velocità di punta e guidabilità. Se dovesse piovere non mi dispiacerebbe, perché potrebbe rimescolare le carte”.

Monza 05/09/2019 – conferenza stampa F1 / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Max Verstappen ONLY ITALY

Vettel, “Il vento è in grado di condizionare in maniera rilevante il comportamento della vettura”

Anche il pilota della Ferrari Sebastian Vettel ha evidenziato il tema meteo, concentrandosi però sul fattore vento, che potrebbe complicare la vita ai piloti e stravolgere gli equilibri.

“Il circuito si trova in un ex aeroporto e quindi gli spazi circostanti sono molto aperti. Per questo il vento può avere un ruolo molto importante perché è in grado di condizionare in maniera rilevante il comportamento della vettura in un senso o nell’altro, rendendola difficilissima da guidare o aiutandola a seguire ancora meglio le esigenze del pilota. Il meteo e le temperature sono spesso imprevedibili e anche per questa ragione non è facile trovare il giusto bilanciamento della vettura. Vedremo come la nostra monoposto si comporterà su una tipologia di circuito ancora diverso da Austria e Ungheria, con un gran numero di curvoni da alta velocità”.

Il rendimento della Ferrari a Silverstone rappresenta una grande incognita. La monoposto, in grande affanno nelle prime gare della stagione, si confronterà con un tracciato veloce, dove potrebbero pesare i limiti dell’aerodinamica.