Vertice di Governo, Salvini assicura: Si va avanti. No a manovra correttiva

Vertice di Governo, Salvini assicura: Si va avanti. No a manovra correttiva

Fumata bianca nell’ultimo vertice a Palazzo Chigi. Salvini: “Mai avuto dubbi, si va avanti”. Di Maio: “Priorità abbassare le tasse”.

ROMA – Sembrerebbe scongiurata l’ennesima crisi di Governo. Nel lungo vertice di lunedì 10 giugno 2019 a Palazzo Chigi i tre leader hanno assicurato la loro intenzione di arrivare a fine legislatura. Di Maio, Salvini e il premier Conte si vedranno nei prossimi giorni per continuare il discorso iniziato ieri.

Mai avuto dubbi – sottolinea Salvini all’uscita dal summit – si va avanti. L’obiettivo comune è di evitare l’infrazione garantendo crescita, taglio delle tasse e diritto al lavoro. Non ci sarà nessuna manovra correttiva e nessun aumento di tasse“. Soddisfatto anche Di Maio: “C’è stato un clima positivo. Entrambi vogliamo lavorare al massimo per l’Italia e la priorità in questo momento è abbassare le tasse. Lavoreremo per questo“.

Luigi Di Maio e Matteo Salvini

Vertice di Governo, dalle tasse alle nomine in UE

Tanti gli argomenti che sono stati affrontati in questo vertice. A fare il punto è una nota di Palazzo Chigi, riportata dal sito di La Repubblica: “E’ stato concordato di accelerare sul salario minimo. Sarà necessario un incontro con i tecnici del MEF e il ministro Tria per mettere a punto una strategia da adottare nell’interlocuzione con l’Europa, volta ad evitare una procedura d’infrazione per il nostro Paese, e per impostare una manovra economica condivisa“.

In questo incontro si è anche deciso di convocare un Consiglio dei ministri per oggi (11 giugno) con all’ordine del giorno il decreto sicurezza bis: “Nel vertice si è deciso di portare domani in CdM il provvedimento nell’ultima versione concordata proprio a ridosso della consultazione elettorale europea. Si è altresì concordato di accelerare sulla proposta legislativa sul salario minimo attualmente in discussione presso la competente commissione al Senato“. Ma si è parlato anche di tasse e di nomine Europee. Discorsi che saranno approfonditi negli altri summit a Palazzo Chigi.

Di seguito il video con alcune dichiarazioni di Luigi Di Maio

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