Vertice Draghi-Merkel, il premier: “Sui migranti aiuto reciproco”

Vertice Draghi-Merkel, il premier: “Sui migranti aiuto reciproco”

Vertice a Berlino tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e la Cancelliera tedesca Angela Merkel. Poi la conferenza congiunta.

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi incontra la Cancelliera tedesca Angela Merkel. Sul tavolo del confronto c’è anche il tema dell’emergenza migranti, come confermato dal portavoce di Angela Merkel: “È possibile che il carico rappresentato dai nuovi, numerosi arrivi degli immigrati irregolari nel suo Paese sarà un tema dell’incontro“.

Vertice Merkel-Draghi, la conferenza stampa congiunta

Subito dopo il vertice di Berlino, una conferenza stampa congiunta. Il premier Draghi, citato da RaiNews, ha parlato di un “rapporto profondo, duraturo e solido tra i due Paesi […]. Il governo italiano è impegnato in riforme, si usava dire un tempo strutturali, io direi di sistema, che rendono l’Italia più equa e sostenibile […]. Sul Covid siamo entrambi molto cauti per le varianti e sono pronto a non far giocare la finale degli Europei a Londra per il crescere dei numeri dei contagi […]“.

E sui migranti ha precisato: “Il nostro impegno è aiutarci reciprocamente. Abbiamo vicinanze di vedute sulla dimensione esterna“.

Mario Draghi al Women Political Leaders Summit

Nella giornata del 21 giugno Draghi è intervenuto al Women Political Leaders Summit con un videomessaggio.

Ogni giorno milioni di ragazze si trovano a dover imparare, a proprie spese, che non possono realizzare i propri sogni. Devono subire discriminazioni, a volte anche violente. Devono accettare anziché scegliere, devono obbedire anziché inventare. Solo perché sono donne. Questa situazione non solo risulta immorale ed ingiusta, ma rappresenta anche un atteggiamento miope. Le nostre economie stanno perdendo alcuni dei nostri talenti migliori. Le nostre società si stanno lasciando sfuggire alcune delle migliori leader del futuro”.

“Dobbiamo assicurare la parità di condizioni nel mercato del lavoro e colmare il divario di retribuzione tra i generi ed aumentare il numero di donne in posizioni di responsabilità. Dobbiamo rafforzare i nostri sistemi di sicurezza sociale in modo tale da favorire l’evoluzione delle carriere delle donne. E dobbiamo colmare il divario tra la rappresentazione maschile e quella femminile nel mondo della politica. Il nostro obiettivo in Italia è quello di investire, entro il 2026, almeno 7 miliardi di euro per la promozione dell’uguaglianza di genere“, ha aggiunto il Presidente del Consiglio.