Vertice di maggioranza a Palazzo Chigi sulla giustizia. Accordo trovato sulle intercettazioni. LeU: “Intesa raggiunta, ora gli aggiustamenti”.
ROMA – Si è concluso con una prima fumata bianca il vertice di maggioranza andato in scena a Palazzo Chigi sulla giustizia. Il Governo ha trovato l’accordo sulle intercettazioni anche se ancora resta da sciogliere il nodo per quanto riguarda le prescrizioni.
Nella riunione, infatti, non si sarebbe parlato della norma che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 1° gennaio. Non escludiamo altri incontri nei prossimi giorni per cercare di trovare l’accordo anche su questa norma. I
Vertice di maggioranza sulla giustizia, Grasso: “Accordo trovato sulle intercettazioni”
Il vertice di maggioranza è andato in scena a Palazzo Chigi nella serata di giovedì 19 dicembre 2019. Alla conclusione della riunione il leader di Leu, Pietro Grasso, ha fatto il resoconto di quanto avvenuto nella stanza di governo insieme al premier Conte e al ministro Bonafede.
“C’è un accordo sulle intercettazioni – ha precisato l’ex presidente del Senato citato dall’AdnKronos – nel senso che si farà una breve proroga e nel frattempo, sulle intese raggiunte, si faranno degli aggiustamenti concordati, assolutamente ritenuti urgenti su quelle che sono le norme della delega Orlando“.
Il nodo della prescrizione
Resta di risolvere, invece, il nodo della prescrizione. Secondo quanto precisato da Grasso, in questo vertice non è stato affrontato questo argomento. Le distanze tra M5s e PD restano ma il compromesso trovato sulle intercettazioni potrebbe facilitare ancora di più il discorso sulla norma che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 1° gennaio.
Nei prossimi giorni ci potrebbero essere dei nuovi incontri sulla questione prescrizione, iniziando da sabato 21 dicembre 2019 quando è in programma un consiglio dei ministri. Si attende il varo per il dl Taranto ma non possiamo escludere una discussione su uno dei provvedimenti che ha alimentato tensione nei giorni scorsi nella maggioranza.
