Governo, stallo sulla scuola. Si sblocca il ‘caso zone rosse’

Governo, stallo sulla scuola. Si sblocca il ‘caso zone rosse’

Si è concluso il vertice di maggioranza sulla scuola. Resta lo stallo sui concorsi per gli insegnanti.

ROMA – Si è concluso con una fumata nera il vertice di maggioranza sulla scuola. Secondo quanto riportato dall’Ansa, resta lo stallo sui concorsi per gli insegnanti con la linea della ministra Azzolina che non è condivisa da Partito Democratico e Leu.

Il M5s insiste sul format classico con i vari step delle prove. Il Centrosinistra compatto chiede, vista l’emergenza coronavirus, di formare la graduatoria per titoli. Nelle prossime ore è previsto una nuova riunione di maggioranza con il premier Conte che è pronto a presentare una proposta di mediazione.

Fondi a zone rosse, il premier Conte conferma: “Nessuno sarà escluso”

Nessun Comune sarà escluso dai fondi per la zona rossa“, è questo quanto detto dal premier Conte a chi gli chiedeva della questione che ha alimentato la tensione tra Regioni e Governo. In particolare, spiega l’Adnkronos, nelle prossime ore dovrebbe arrivare la correzione al provvedimento inserito nel decreto Rilancio che escludeva alcune località del Veneto e della Campania che sono stati chiusi nei giorni scorsi. Il braccio di ferro, quindi, sembra essersi risolto con Palazzo Chigi che renderà più sostanzioso il fondo per non lasciare insoddisfatto nessuno.

16/05/2020 Roma – conferenza stampa Presidente del Consiglio dei Ministri / foto Alessandro Serrano’/Pool/Insidefoto/Image nella foto: Giuseppe Conte

Il Cts: “Elezioni entro settembre”

L’altra questione che Palazzo Chigi è chiamato è quella dell’election day a settembre. Il Comitato tecnico-scientifico, secondo quanto riportato da RaiNews24, avrebbe dato il via libera alle elezioni entro la fine dell’estate.

Un parere positivo che potrebbe portare il Governo ad accelerare su questa ipotesi con il ritorno alle urne che dovrebbe avvenire il 13 e il 14 settembre. Prima di ufficializzare queste date, però, ci deve essere il via libera del Parlamento. Per questo nei prossimi giorni ci sarà un contatto con l’opposizione per trovare l’accordo sulle prossime elezioni regionali, amministrative e sul referendum sul taglio dei parlamentari.

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