Vertice a Palazzo Chigi sulla prescrizione. Bonafede: “Fatti passi avanti”

Vertice a Palazzo Chigi sulla prescrizione. Bonafede: “Fatti passi avanti”

Vertice a Palazzo Chigi sulla prescrizione e sulla legge elettorale. Il ministro Bonafede: “Maggioranza compatta. Abbiamo fatto passi avanti”.

ROMA – Si è concluso il vertice a Palazzo Chigi sulla prescrizione e sulla legge elettorale. Un primo confronto che potrebbe vedere delle altre riunioni nei prossimi giorni ma ci sono stati importanti passi avanti specialmente sul primo argomento. Sulla seconda questione qualche distanza resta ma le discussioni andranno avanti in Commissione per arrivare ad un’intesa che soddisfi le parti.

Vertice a Palazzo Chigi sulla prescrizione, soddisfatto Bonafede: “Fatti passi avanti”

Al termine del vertice di Palazzo Chigi il ministro Bonafede si è fermato a parlare con i giornalisti presenti: “La riforma della prescrizione rimane – ha detto il titolare della Giustizia ai microfoni dell’AdnKronos – il premier ha avanzato una proposta di una distinzione tra sentenza di condanna e assoluzione. Io ho accolto in positivo questa idea, ora toccherà agli altri partiti di maggioranza“.

Una riunione con “un clima costruttivo con la maggioranza che ha dimostrato di essere compatta. Possibile che non ci sia un nuovo incontro prima del Cdm. Io sono pronto a salire nuovamente a Palazzo Chigi la prossima settimana ma non sono solo e devo aspettare le valutazioni degli altri partiti“.

fonte foto https://www.facebook.com/Alfonso.Bonafede.M5S/

Il Pd: “Riunione costruttiva”

C’è soddisfazione negli ambienti del Partito Democratico dopo il vertice di Palazzo Chigi: “La riunione è stata costruttiva – ha precisato il responsabile della Giustizia Walter Verini – il presidente del Consiglio ha presentato ipotesi molto concrete e molto probabilmente settimana prossima ci sarà un ddl Penale in Cdm per garantire certezze ai tempi processuali“.

E sulla prescrizione precisa: “C’è stato un abbandono di rigidità con la possibilità di inserire nel Ddl alcune norme che possano differenziare alcune posizioni che saranno fatte nelle prossime ore. Le ipotesi di lavoro sono molto concreti, abbiamo fatto passi avanti”.