L’ultimatum del Governo ad Atlantia: risposte entro il 30 settembre o revoca

L’ultimatum del Governo ad Atlantia: risposte entro il 30 settembre o revoca

Vertice a Palazzo Chigi su Atlantia. Il Governo vuole risposte entro il 30 settembre o procederà con la revoca della concessione.

ROMA – Si riaccende lo scontro tra Governo e Autostrade. Secondo quanto riportato dall’Ansa, nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2020 è andato in scena un vertice a Palazzo Chigi per discutere del caso Atlantia. Incontro che ha visto protagonista il premier Conte con i ministri Gualtieri e De Micheli.

Nessun cambio di linea da parte dell’esecutivo che chiede alla società controllata dai Benetton delle risposte entro il 30 settembre altrimenti si procederà con la revoca. Una posizione che sembra essere condivisa dall’intera maggioranza con lo scontro che si è riacceso.

Il braccio di ferro tra Atlantia e Cdp

Il vertice a Palazzo Chigi è stato convocato dopo l’ennesimo scontro tra Atlantia e Cassa depositi e prestiti. L’ultimo cda della controllata dei Benetton ha aperto alla cessione dell’intera quota in Aspi o ad una scissione parziale con il percorso che dovrebbe termine entro metà 2021.

La questione di scontro tra Atlantia e Cdp è la manleva al mercato sui danni di Genova. Autostrade ha deciso di escluderla “perché non esiste per le grandi operazioni di mercato del mondo infrastrutturale“. Posizione diversa da parte di Cassa Depositi e Prestiti che si è detta disposta a interrompere la trattativa in caso di mancata inclusione della manleva.

fonte foto https://www.facebook.com/autostradeperlitalia/

L’ultimatum del Governo

Nessun cambio di programma da parte del Governo che ha invitato Atlantia a portare avanti il percorso intrapreso nelle scorse settimane per rendere Aspi pubblica con l’ingresso di Cdp. Ora l’esecutivo Conte aspetta delle risposte entro il 30 settembre altrimenti si procederà con la revoca della concessione.

Una posizione che potrebbe riaccendere lo scontro tra l’esecutivo di Conte e la controllata dei Benetton. Siamo ritornati in giorni decisivi con il Governo pronto a riattivare la procedura di revoca.