Ue ai Balcani: “Scegliete da che parte stare”

Ue ai Balcani: “Scegliete da che parte stare”

Vertice a Tirana, in Albania tra Ue e Balcani occidentali per discutere dell’immigrazione attraverso la rotta balcanica.

I 27 capi di stato e di governo si sono riuniti oggi nella capitale dell’Albania a Tirana con i partner dei Balcani occidentali per discutere della cooperazione su come fronteggiare l’immigrazione illegale e gestire i flussi attraverso la rotta balcanica. L’obiettivo dell’Ue è rafforzare i legami con la regione in vista del loro status di adesione all’Ue.

La Commissione Ue ha presentato il suo piano d’azione sulla scia di quello per il Mediterraneo centrale, sulla rotta balcanica di 20 misure basati su cinque pilastri. Da qui i flussi sono aumentati del 168% rispetto allo scorso anno. A Tirana presente anche il presidente serbo Vucic, dopo le varie resistenze motivate dall’eterno scontro con il Kosovo.

Ursula von der Leyen

Democrazia europea o una strada diversa: il pressing europeo sulla regione

“Il vertice si tiene nel cuore della regione e dimostra una forte evoluzione in termini di impegno: abbiamo stilato una dichiarazione ambiziosa» ha detto il presidente del Consiglio Ue Michel. L’Unione, dall’inizio della guerra in Ucraina è in forte pressing sulla regione balcanica per evitare interferenze russe dato che non mancano i rapporti tra Serbia e Russia. Rafforzare i rapporti con i Balcani occidentali e accelerare l’entrata nell’Ue è importante dal punto di vista geopolitico.

Per questo motivo, l’Ue si impegna ad affrontare insieme agli stati della regione la “sfida comune” dell’immigrazione con maggiori finanziamenti e controlli della politica dei visti sulla linea europea e un rafforzamento delle frontiere con una maggiore presenza di Frontex. “La risposta deve essere europea” ha garantito il vicepresidente della commissione Schinas.

La presidente della Commissione ha infatti esortato i Balcani a “decidere da che parte stare: dalla parte della democrazia, questa è l’Unione Europea, amica e partner. O se vogliono prendere una strada diversa” ha detto chiara Ursula von der Leyen riferendosi a Russia e Cina ed esortare i sei paesi a prendere le distanze da loro. “Russia e Cina stanno cercando di esercitare un’influenza nella regione, ma l’Ue è il maggiore investitore e il partner più stretto per i Balcani occidentali“, ha spiegato la presidente dell’esecutivo europeo.

Anche la premier Giorgia Meloni presente al vertice di Tirana ha assicurato che i Balcani occidentali possono contare sull’Italia nella loro prospettiva di adesione all’Unione europea ribadendo la “grande responsabilità” che abbiamo con questi paesi soprattutto dopo l’aggressione russa all’Ucraina, ha aggiunto la presidente.