Viaggi all’estero, stretta confermata fino al 30 aprile anche per chi torna da Paesi Ue. Le regole.
Dopo il caso dei viaggi all’estero per Pasqua e l’ordinanza all’ultimo minuto per scoraggiare gli spostamenti internazionali, il governo proroga la stretta fino al 30 aprile, inasprendo così le regole per quanto riguarda i viaggi fuori dai confini nazionali.
Viaggi all’estero, la stretta fino al prossimo 30 aprile
Con l’ordinanza del 2 aprile, il ministro della Salute Roberto Speranza ha prorogato fino al 30 aprile le restrizioni per quanto riguarda i viaggi all’estero. Sostanzialmente l’ordinanza del 2 aprile proroga quella del 30 marzo, con la quale il Ministro della Salute ha provato a scoraggiare i viaggi internazionali durante il periodo di Pasqua.
Le regole per chi torna da un Paese dell’Unione europea
Chi torna in Italia dall’estero, anche da Paesi Ue, dovrà fare un test nelle quarantotto ore prima del rientro e dovrà osservare una quarantena di cinque giorni che ha inizio al momento del rientro. Al termine della quarantena dovrà effettuare un test per la ricerca del nuovo coronavirus.
“A tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia in uno o più Stati e territori dell’Unione europea è fatto obbligo di sottoporsi, a prescindere dall’esito del test effettuato, alla sorveglianza sanitaria e a un periodo di 5 giorni di quarantena presso l’abitazione o la dimora previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio”.
Per ulteriori informazioni legate ai viaggi si consiglia di consultare il sito http://www.viaggiaresicuri.it/home.