Anche se i prezzi dei biglietti aumentano, le persone non rinunciano a viaggiare.
L’epoca delle compagnie aeree a basso costo sembra essere terminata, secondo le analisi sui prezzi dei biglietti dell’ultimo anno. Infatti, i prezzi dei voli sono aumentati considerevolmente, con scatti del 35% rispetto al 2022 previsti per quest’anno. Nonostante ciò, ci sono molte prenotazioni e sembra che i viaggiatori siano disposti ad accettare la situazione pur di non rinunciare alle loro vacanze.
Lo studio condotto da Standard&Poor’s
Chi deciderà di viaggiare all’estero o in Italia durante l’estate, dovrà affrontare una spesa maggiore rispetto al 2022. Questa era stata la previsione del presidente di Ryanair, Michael O’Leary. Tuttavia, nonostante la situazione attuale, si prevede che gli aerei saranno completamente pieni durante quest’estate, in particolare nei mesi di luglio e agosto. Questa previsione è riportata in uno studio condotto da Standard&Poor’s
La ricerca ha anche messo in luce che le principali compagnie aeree europee, tra cui Ryanair, EasyJet, Iberia, British Airways e Lufthansa, non hanno riscontrato alcuna diminuzione delle vendite di biglietti. L’aumento dei prezzi è causato principalmente dall’inflazione e dall’aumento del prezzo del carburante, insieme ad un forte incremento dei costi di manutenzione dovuti alla scarsità di alcune materie prime.
Anche le controversie legate alle lotte sindacali dei lavoratori del settore hanno un impatto sulla situazione, poiché alcune compagnie aeree hanno deciso di aumentare le paghe dei piloti e degli assistenti di volo per evitare proteste. Secondo i dati forniti da Infare, un’azienda specializzata nel settore, nel 2023 i prezzi dei biglietti aerei saranno il 22,5% in più rispetto al 2022, con picchi di aumento fino al 35% durante i mesi estivi.