Tokyo 2020, iniziato il viaggio della fiamma olimpica
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Tokyo 2020, iniziato il viaggio della fiamma olimpica

Tokyo 2020

Il viaggio della fiamma olimpica di Tokyo 2020 è iniziato da Fukushima. Un percorso che durerà 4 mesi e si concluderà il 23 luglio.

FUKUSHIMA (GIAPPONE) – Il viaggio della fiamma olimpica di Tokyo 2020 è iniziato da Fukushima. Nel rispetto delle norme anti-Covid, la cerimonia per dare il via al percorso è andata in scena nella giornata di giovedì 25 marzo 2021.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Un viaggio che durerà 4 mesi e si concluderà allo Staio Olimpico di Tokyo il 23 luglio, giorno dell’inaugurazione dei Giochi. Saranno 47 le prefetture toccate da questo lungo percorso e circa 10mila tedofori saranno coinvolte per portare la fiamma.

Il viaggio della fiamma olimpica

A dare il via è stata Seiko Hashimoto, la presidente del comitato organizzatore. Una staffetta iniziata con alcune giocatrici della nazionale di calcio Nadeshiko. Un percorso che vedrà il coinvolgimento di 47 prefetture e oltre 10mila tedofori.

L’assenza più importante resta quella del pubblico. La pandemia, infatti, non consentirà a migliaia di persone di scendere in strada per sostenere gli atleti che porteranno la fiaccola. Le autorità hanno chiesto ai cittadini di evitare assembramenti in strada e i controlli saranno molto serrati. Anche gli stessi corridori prima della partenza dovranno sottoporsi a controlli medici molto stringenti per far svolgere la manifestazione senza particolari problemi.

Tokyo 2020
fonte foto https://www.facebook.com/tokyo2020

L’assenza del pubblico

Giochi olimpici che saranno condizionati dalla pandemia. Gli organizzatori, nonostante diverse perplessità, hanno deciso di confermare la manifestazione, ma l’assenza del pubblico straniero sarà un pesante passo indietro dal punto di vista economico per lo stesso Giappone.

Il progetto era molto più ampio, ma l’emergenza coronavirus ha portato il Paese a rivedere il piano e ridurre anche la spesa economica. Gli stadi, quindi, saranno aperti solamente agli spettatori locali. Una scelta destinata a far discutere, ma da parte del Giappone non c’è nessuna intenzione di aprire agli altri Paesi aumentando il rischio di un incremento dei contagi.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/tokyo2020

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 25 Marzo 2021 15:46

Coronavirus in Francia, rinviata la Parigi-Roubaix

nl pixel