Spunta il clamoroso video di Impagnatiello dopo aver ucciso Giulia Tramontano

Spunta il clamoroso video di Impagnatiello dopo aver ucciso Giulia Tramontano

Alessandro Impagnatiello finge di cercare Giulia Tramontano dopo l’omicidio. Le immagini di sorveglianza mostrano il barman.

Il caso di Alessandro Impagnatiello ha scioccato l’Italia, non solo per la brutalità del crimine, ma anche per la fredda messa in scena orchestrata dall’assassino stesso. Il 27 maggio 2024, durante il primo interrogatorio ufficiale, Impagnatiello ha rivelato dettagli agghiaccianti sull’omicidio di Giulia Tramontano, la sua fidanzata incinta. Un femminicidio che, ironicamente, coincide con la stessa data dell’anno precedente, giorno in cui il crimine è stato commesso. Le sue dichiarazioni hanno svelato un “castello di bugie” che l’uomo ha costruito per depistare le indagini.

Le rivelazioni in tv

Il programma televisivo ‘Quarto Grado’ ha recentemente diffuso le immagini del sistema di videosorveglianza di un bar tabacchi a Senago, dove si vede Impagnatiello recitare la parte del fidanzato preoccupato. Nel video, registrato il 30 maggio 2023 alle 14:02, Impagnatiello appare stranamente sicuro di sé, con un’espressione che oscilla tra il concentrato e il compiaciuto. È importante notare che, in quel preciso momento, il corpo senza vita di Giulia giaceva nascosto nel bagagliaio della sua auto.

Il cinismo del barman

Dopo aver fissato la videocamera di sorveglianza con uno sguardo penetrante, Impagnatiello entra nel tabacchi e chiede al commerciante di verificare le registrazioni, sperando di trovare tracce della fidanzata “scomparsa“. Il suo atteggiamento freddo e calcolatore ha sorpreso molti, evidenziando la doppia vita che stava conducendo. Il 10 giugno dello stesso anno, Impagnatiello ha continuato a costruire la sua versione dei fatti, cercando di manipolare chiunque avesse incontrato per rafforzare la sua innocenza.

La verità è emersa solo il 27 maggio, quando ha confessato l’omicidio in dettaglio. Ha descritto come ha colpito Giulia alle spalle con 37 coltellate, un atto che lui stesso ha definito come avvolto “completamente da uno strato di insensata follia“. Tra i particolari più scioccanti della sua confessione, ha dichiarato che Giulia non si è mai difesa, non c’è stato alcun tentativo di resistenza. Questa rivelazione ha aumentato l’orrore e la tristezza per la perdita di una giovane vita e di quella del figlio che portava in grembo, Thiago. Il video è visualizzabile qui come riportato da notizie.virgilio.it

La vicenda di Alessandro Impagnatiello rimarrà nella memoria collettiva come un monito su come le apparenze possano ingannare e su quanto sia importante scavare oltre la superficie per scoprire la verità. Un caso che sottolinea la necessità di maggiore attenzione e sensibilizzazione sui temi del femminicidio e della violenza domestica.

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