Rapina in villa a San Venanzio, picchiati e derubati da quattro ladri professionisti: portati via contanti e un orologio Rolex.
Accade a San Venanzio di Maranello, nel Modenese, dove una coppia anziana ha vissuto una serata di terrore tra le mura della propria villa. Si tratta dell’imprenditore del settore ceramico Giuseppe Marasti, di 76 anni, e sua moglie, che giovedì sera sono stati massacrati da alcuni malviventi solo per portare via denaro e oggetti di lusso.
La rapina in villa
A fare irruzione nella villa, alle 22 circa di giovedì sera, sono stati quattro ladri con il volto coperto da passamontagna. Dopo aver sollevato la tapparella automatica, i malviventi hanno sorpreso i due coniugi che in quel momento stavano guardando la televisione in cucina. Le vittime sono state gettare a terra e picchiate brutalmente.
“Sono stati brutali, violenti. Abbiamo temuto davvero di morire: una cosa così l’avevo vista solo nei film”, ha raccontato Giuseppe Marasti al quotidiano Il Resto del Carlino. Secondo l’imprenditore infatti, gli uomini sembravano professionisti con esperienza militare provenienti dall’Est Europa.
Le minacce
L’imprenditore descrive il furto in villa come violenta e brutale. Giuseppe Marasti racconta che, lui e la moglie, son stati picchiati e minacciati di morte in caso avessero chiamato i carabinieri.
“Torno a ucciderti” è stato detto dai ladri. L’uomo non si è però fatto intimorire e dopo aver reagito alle minacce i ladri hanno deciso di chiuderli in una stanza e controllarli a vista. “Ci hanno intimato di tenere gli occhi rivolti verso il basso e, poi, ci hanno chiuso in una stanza”, racconta l’uomo.
Derubati denaro e oggetti di lusso
I quattro ladri sono riusciti a rubare circa 1.500 euro in contanti, trovati in una cassaforte, e l’orologio Rolex che si trovava al polso dell’imprenditore nel momento dell’aggressione. Dopo l’allarme della coppia, sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Modena insieme ai colleghi del Ris.
Al momento si stanno cercando prove sull’identità dei quattro malviventi. Intanto, dopo l’accaduto, Giuseppe e la moglie sono stati trasportati al pronto soccorso di Sassuolo, dove sono state trovate contusioni e abrasioni.