La sensazionale (e misteriosa) villa di Putin sul mar Nero

La sensazionale (e misteriosa) villa di Putin sul mar Nero

La mxi inchiesta di Aleksej Navalnyj sulla villa di Putin sul mar Nero. Una roccaforte di lusso con discoteca, tunnel e una pista da hockey.

Dopo essere stato arrestato e incarcerato in Russia, Aleksej Navalnyj ha piazzato un duro colpo nei confronti di Vladimir Putin portando alla ribalta la maxi villa del Presidente sul Mar Nero. Una roccaforte di lusso, che l’oppositore arriva a definire come uno Stato separato dentro la Russia.

Vladimir Putin

La villa di Putin sul mar Nero

La villa di Putin, secondo l’inchiesta di Aleksej Navalnyj, si erge imperiosa sulle rive del mar Nero. Una tenuta con 7.000 ettari di terreno, una pista da hockey, tanto per tenersi in forma e ingannare il tempo, un tunnel-bunker con sbocco direttamente sul mare, addirittura una Chiesa. Questo oltre ad altri locali più tradizionali come ad esempio una palestra, una piscina, un bagno turco e una sauna. Ci sono anche locali decisamente più insoliti come una dacia, un allevamento di ostriche e una discoteca. Se tutto fosse confermato saremmo di fronte ad una delle abitazioni più lussuose ed imponenti al mondo.

Gli interni e gli arredamenti non sarebbero da meno e non farebbero sfigurare la fama della roccaforte di Putin. Sempre secondo l’inchiesta sci sarebbero poco meno di cinquanta divani in pelle dal valore complessivo di due milioni di rubli circa. Spiccherebbe nella villa la riproduzione dell’aquila situata nel Palazzo d’Inverno nel film cult Ottobre.

Di seguito la video-inchiesta sulla villa di Putin sul mar Nero.

Una roccaforte blindata

Ovviamente una roccaforte del genere è interessata da un livello di protezione altissima. La zona sarebbe limitata agli aerei e le acque costantemente monitorate.

Quanto è costata la villa di Putin?

Ma quanto sarebbe costata una villa del genere? E quando parliamo di villa stiamo decisamente esagerando per difetto, visto che potremmo parlare tranquillamente di una cittadella. Secondo le indiscrezioni una cifra superiore al miliardo di euro che sarebbe stata finanziata da alcuni fedelissimi del Presidente.