Vine ritornerà come Byte a partire dal 2019, ecco come sarà
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Direttore: Alessandro Plateroti

Vine ritornerà come Byte a partire dal 2019

Byte

Vine era la piattaforma video collegata a Twitter, che ha avuto un periodo di gloria qualche anno fa. Ora sta per tornare, con il nome di Byte.

Il cofondatore di Vine Dom Hofmann ha annunciato ufficialmente che nel 2019 potremo utilizzare la sua nuova applicazione. Si chiamerà Byte e sarà il successore di Vine, almeno nelle intenzioni dei fondatori. Anche se per Internet oggi è semi dimenticata, la piattaforma video di Twitter è stata al centro dell’attenzione per diverso tempo, prima di finire nel dimenticatoio ed essere dismessa.

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Byte, il successore di Vine, in arrivo in primavera

Stando a quanto dichiarato da Hofmann, potremo installare questa App a partire dalla primavera del prossimo anno. Si tratterà di un’app per i video loop, nata da quello che avrebbe dovuto essere il progetto Vine 2.0, poi abbandonato. Ecco Il Tweet di annuncio:

https://twitter.com/dhof/status/1060613118089445377

Come possiamo vedere è di qualche tempo fa, ma la notizia è emersa solo di recente, quando, con il lancio del sito ufficiale, è stato chiaro che non si trattava solo di una boutade.

Vine: video in loop e successo quasi immediato

Sicuramente molti saluteranno questo ritorno, anche perché la Vine App è stata un compagno di tempo libero, e non solo, per moltissimi utenti nel mondo, per i suoi quattro anni di vita. Cerchiamo di ripercorrere la storia di Vine.
Lanciata nel 2012, questa applicazione ha rivoluzionato il mondo dei video, quelli virali in particolare. Il meccanismo di funzionamento era molto semplice: l’app ci consentiva di creare dei video loop in maniera semplice ed immediata. Per chi non fosse abituato a questi termini, i video loop sono filmati molto brevi, che una volta avviati si ripetono fino a quando non vengono interrotti.
Potevamo dare libero sfogo alla nostra creatività, l’unica regola era fare video di massimo sei secondi. L’App ha avuto successo in fretta, e come sempre i limiti di tempo e di formato sono diventati per molti un esercizio di creatività.
Nati soprattutto per essere “selfie in movimento”, i video di Vine sono esplosi: c’era chi ci faceva recensioni super-rapide, scenette comiche riassunti flash. E ovviamente, era diventata la patria dei meme.

Vine: l’acquisto da parte di Twitter

Twitter ha colto immediatamente il potenziale dell’applicazione ed ha deciso di acquistare Vine nello stesso anno della sua fondazione, ancor prima che il servizio venisse presentato ufficialmente. Sfortunatamente nel 2016 ha deciso di porre fine al progetto, non senza qualche lamentela da parte della community di Vine che, pur non essendo fra le più numerose, era molto attiva.

Chiusura Vine
Il sito ufficiale di Vine mostra ancora il messaggio di chiusura

C’è da dire che nel frattempo il mondo è cambiato, e moltissime altre App, per esempio Instagram, hanno iniziato a dare la possibilità di caricare e pubblicare brevi filmati.

Nel 2019 Vine tornerà con il nome di Byte

Il co-fondatore Dom Hofmann non si è dato per vinto ed ha ritenuto doveroso fare un altro tentativo. Senza dubbio l’idea di ricostruire la vecchia community è interessante. Ma rimane da capire se sarà possibile. Molti viners infatti sono “migrati” su altre piattaforme, e non è detto che decidano di tornare indietro. Ma se siamo stati dei fan di Vine, mettiamo il sito fra i preferiti e seguiamo il profilo di Hofmann.
Al momento, tuttavia, i dettagli sono pochi: non abbiamo altre certezze su come sarà il servizio. L’idea è quella di creare una seconda versione della celebre applicazione, ma non è chiaro quali scelte verranno conservate e quali riviste, anche in funzione di eventuali “veti” imposti da Twitter.
Anche il sito ufficiale in questo non ci aiuta. Al momento infatti presenta solo il logo, un video loop sullo sfondo (ovviamente) e il collegamento ad altri canali. Fra cui un Forum, in cui alle poche notizie ufficiali fanno eco moltissime speculazioni dei fan. Sempre attraverso il sito ufficiale, ci si può iscrivere anche in qualità di creators, se siamo intenzionati a creare video per la piattaforma, per avere informazioni e novità sulla App.

Fonte foto copertina: byte.com

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ultimo aggiornamento: 14 Dicembre 2018 10:33

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