Vino, la diffusione della peronospora: vendemmia cala fino al 40%
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Direttore: Alessandro Plateroti

Vino, la diffusione della peronospora: vendemmia cala fino al 40%

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Tra le più colpite: Puglia, Basilicata e dorsale adriatica. Il diffondersi della peronospora mette a rischio la produzione del vino.

Dopo due anni di intensa siccità, le piogge giunte in ritardo in primavera hanno riportato a galla il diffondersi della peronospora. Si tratta di un fungo che colpisce la vite, mettendo in pericolo quasi la metà della prossima vendemmia in Italia.

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Vigneti colpiti da peronospora

Le zone più colpite dalla peronospora

L’allarme è stato lanciato la scorsa settimana dal docente di Viti,coltura ed enologia dell’Università di Milano, Attilio Scienza, e il presidente degli enologi, Riccardo Cotarella. Secondo le statistiche, si prevedono perdite in alcune aree per la prossima vendemmia, fino a un meno 40%.

L’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) prevede che tra le zone più colpite per la prossima vendemmia possano esserci quelle della dorsale adriatica, a partire da Abruzzo e Molise con perdite fino al 40%. Ma anche molti areali di Marche, Basilicata e Puglia che si affacciano alla vendemmia con cali previsti nell’ordine del 25-30%.

La situazione si complica anche in Umbria, Lazio e Sicilia, specie nel trapanese, mentre in Romagna sarà necessario valutare gli effetti dell’alluvione, che hanno portato gran quantità di fango nei vigneti. Non si segnalano invece presenze di peronospora in Piemonte, Friuli Venezia Giulia, ed Emilia Romagna.

Uiv: “La situazione peggiorata da maggio”

Il presidente Uiv, Lamberto Frescobaldi, ha commentato la situazione dichiarando: “In generale la stagione pre-vendemmiale era partita bene un po’ ovunque, poi da maggio in avanti la situazione si è guastata”.

Alla base di ciò, c’è stato il rapido cambio di temperatura, con perturbazioni che hanno provocano conseguenze gravi per le coltivazioni. “Siamo passati repentinamente dal problema degli stock in eccesso – attualmente confermato con le Dop in eccedenza a +9% sullo scorso anno – ad uno scenario di probabile importante riduzione dei volumi di raccolta previsti in diverse regioni”, conclude.

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ultimo aggiornamento: 4 Luglio 2023 14:51

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