Hackerato il sito del Consorzio Unico Campania. La società: “Le password violate sono state disattivate”.
NAPOLI – Hackerato il sito del Consorzio Unico Campania. La violazione è stata scoperta nelle prime ore di mercoledì 19 agosto 2020 con oltre 165mila mail e password che sono finite in chiaro sul web.
La macchina di sicurezza si è messa subito in moto con la società che ha disattivato le password violate. Aperta un’indagine dall’azienda che gestisce gli abbonamenti per i trasporti pubblici locali in regione per cercare di ricostruire meglio quanto successo”
“Password disattivate”
Il sistema di sicurezza si è attivato subito dopo la violazione come precisato dalla stessa azienda: “Non è più possibile accedere agli account con quelle password. Si tratta di dati che comunque non erano insufficienti ad entrare nelle posizioni personali“.
La società ha invitato tutti gli utenti a cambiare la password visto che con le precedenti non sono più valide. E’ stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto accaduto. La violazione potrebbe risalire ai mesi scorsi, ma nelle prossime ore si avranno delle informazioni più precise.
“Password non utilizzate”
Unico Campania ai microfoni di Fanpage.it ha confermato la disattivazione immediata delle password precedenti: “Stiamo facendo delle verifiche – ha sottolineato l’azienda – sia dal punto di vista operativo, sia tutti i passi formali per capire come arginare questo problema. Non è possibile entrare in pagine personali degli utenti Al momento non ci risultano violazioni se non l’acquisizione di questi dati di password che in ogni caso sono insufficienti per accedere a qualunque posizione personale“.
“Peraltro – ha continuato l’azienda – sono funzionalità che abbiamo già neutralizzato, le password azzerate. Stiamo facendo tutti i passaggi sia dal punto di vista operativo che formale. Se ravvisiamo una necessità di denuncia alla Polizia postale non esiteremo. Abbiamo tutto l’interesse a tutelare i dati degli utenti che saranno informati di tutto. Già ora non possono accedere più con quelle password“.
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