A Sondrio, una donna di 44 anni è stata aggredita e violentata in strada: l’aggressore le stacca un orecchio a morsi.
A Sondrio, nella notte dell’8 ottobre, una donna di 44 anni è stata assalita da un uomo mentre rincasava dal lavoro, subendo un attacco di estrema ferocia in via Morbegno, nei pressi della stazione ferroviaria. I dettagli dell’episodio, come riportato da Il Fatto Quotidiano, rivelano una scena di estrema brutalità. Questo caso si somma a quello recente di un padre che ha violentato la figlia di 21 anni davanti al figlio minorenne.

Le viene staccato un orecchio a morsi prima dello stupro: i fatti
Intorno alle 23:30, la donna è stata trovata a terra in condizioni drammatiche: aveva i pantaloni abbassati, il volto tumefatto, sanguinava dagli occhi ed era in stato di semi-incoscienza. Aveva inoltre subito lesioni gravi, tra cui il distacco di un orecchio a morsi e profonde lacerazioni sul corpo.
È stata immediatamente soccorsa dal personale del 118, che ha richiesto l’intervento della polizia. La vittima è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso, dove è stata sottoposta a cure e accertamenti. Attualmente è ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Sondrio.
L’arresto: trovato con i documenti della donna nello zaino
Grazie alla tempestiva segnalazione del personale sanitario, aggiunge Il Fatto Quotidiano, che ha visto l’aggressore allontanarsi all’arrivo dell’ambulanza, gli agenti della Squadra Volanti sono riusciti a rintracciare il sospettato all’alba. Si trovava poco distante dal luogo dell’aggressione. Si tratta di un 24enne originario del Mali, residente presso il Centro di accoglienza di Colorina.
L’uomo è stato trovato in stato confusionale e con gli abiti macchiati di sangue. All’interno dello zaino che portava con sé, la polizia ha rinvenuto un porta-tessere contenente la carta d’identità, la tessera sanitaria e il bancomat della donna aggredita. È stato quindi arrestato con le accuse di violenza sessuale, rapina e lesioni personali gravissime.