Violenta l'ex e sua madre per anni: i fatti a Polistena
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Violenta per anni la ex e sua madre: la chiamata e le urla in vivavoce

mano tappa la bocca di una donna

Abusi durati per anni: la scoperta terribile su un uomo che ha violentato la ex e sua madre. La telefonata in vivavoce con le urla decisiva.

Un altro episodio terribile di violenze ai danni delle donne dopo la ragazzina violentata da oltre 50 uomini. Questa volta, la vicenda arriva dall’Italia e precisamente da Polistena, in provincia di Reggio Calabria. Una donna e sua madre sono state stuprate e abusate per anni da un uomo. I fatti sono venuti a galla solo per una chiamata in vivavoce durante uno degli episodi sconcertanti subiti dalle vittime.

mano di un uomo tappa la bocca ad una donna

Violenta la ex e sua madre per anni: i fatti

Una vicenda terrificante di violenze durate per anni ha visto una donna e sua madre essere vittima di stupri continui e abusi da parte di un uomo di 35 anni. I fatti sono accaduti in Italia, a Polistena, in provincia di Reggio Calabria, dove solo grazie ad una chiamata in vivavoce è stato possibile scoprire gli atroci maltrattamenti e le violenze a sfondo sessuale subite dalle donne.

Stando a quanto si apprende da diversi media, un uomo avrebbe abusato per anni della sua ex e della madre di lei. I carabinieri sono venuti a conoscenza di questa orribile vicenda a seguito di una chiamata disperata della madre ad un’altra figlia che dopo aver messo la donna in vivavoce durante uno degli episodi ai loro danni, con tanto di urla, avrebbe allertato appunto le forze dell’ordine.

Le indagini e l’arresto dell’uomo

I militari della Stazione di Polistena, a seguito dell’intervento e grazie alla collaborazione delle due donne, sono riusciti a ricostruire i fatti, sottolineando il clima di terrore e paura in cui il 35enne costringeva le due vittime a vivere. L’uomo, stando a quanto si apprende, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Palmi, in quanto la misura cautelare in carcere è stata ritenuta dagli inquirenti la più idonea a contenere il pericolo di reiterazione dei reati. A suo carico diverse accuse tra cui maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e atti persecutori all’ex convivente e alla madre.

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ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2025 11:09

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