Orribile episodio di abusi ai danni di una 17enne, violentata sul lettino del dentista. Il racconto shock di quanto subito.
Una giovanissima donna è stata vittima di abusi da parte di un dentista. L’episodio orribile è avvenuto a Roma dove una ragazza di 17 anni è stata violentata da parte di un medico durante una pulizia dei denti. La giovane si trovava sul lettino quando il dottore ha approfittato di lei.
Violentata dal dentista: il dramma di una 17enne
Secondo quanto si apprende da Fanpage che cita Il Messaggero, il dentista sarebbe accusato di violenza sessuale e lesioni ai danni di una 17enne. Secondo i pm, l’uomo avrebbe violentato la ragazza con la scusa “di dove effettuare una manovra odontoiatrica”.
Il medico avrebbe usato la scusa della manovra “temporo mandibolare” dopo la pulizia dei denti per abusare della sua vittima. Secondo l’accusa, le azioni del dottore sarebbero state, appunto, delle violenze verso la ragazza che, sotto shock, dopo la visita è stata costretta a rivolgersi al pronto soccorso.
In ospedale, la 17enne sarebbe stata visitata e le sarebbe stato diagnosticato uno stato di forte ansia post traumatica. Dietro tale status, la ragazz avrebbe appunto confessato di aver subito violenze da parte dell’odontoiatra, un 63enne, per giunta amico di famiglia.
Le accuse contro il medico
Dopo aver raccontato l’esperienza ai medici sarebbero partite le indagini che avrebbero portato all’udienza nei confronti del dentista.
Da quanto si apprende, la seduta si è svolta mercoledì scorso di fronte al collegio della quinta sezione penale di Piazzale Clodio. In questa occasione, gli avvocati si sono concentrati proprio sulla manovra svolta dal dottore: una pratica che si adopera inserendo i pollici sui denti del paziente guidando in basso e indietro la mandibola. Una manovra che, secondo l’avvocato della vittima, non sarebbe stata necessaria e che, appunto, sarebbe stata messa in atto soltanto per approfittare sessualmente della giovane.
