Ricostruzione terribile: una turista di 24 anni è stata violentata da un dipendente di un locale dopo aver chiesto il Wi-Fi.
Non solo la drammatica aggressione a sfondo se**uale subita da una ragazza ad opera di tre uomini nei giorni scorsi. Un’altra storia tremenda è venuta a galla adesso, sempre a Roma. Qui, una turista di 24 anni è stata violentata da un dipendente di un locale al quale si era rivolto solo per chiedere la password del Wi-Fi al fine di poter ritrovare la via per il proprio albergo.

Turista violentata dopo aver chiesto la password del Wi-Fi
In queste ore è tornata a galla la drammatica storia vissuta da parte di una ragazza che è stata violentata e sequestrata in un ristorante del centro storico di Roma. È successo l’estate scorsa in un locale della Capitale, ma adesso sono arrivate anche le conseguenze per il suo aggressore. La vittima è una turista di soli 24 anni di nazionalità colombiana, per la quale in quella occasione era stato attivato il codice rosso.
Stando alle ricostruzioni, la scorsa estate la donna aveva perso l’orientamento nella ricerca del proprio albergo e, priva della connessione internet, aveva chiesto la password del Wi-Fi ad un dipendente di un locale del centro. Qui, la ragazza sarebbe stata trattenuta con la scusa di offrirle da bere e, successivamente, violentata.
Le indagini e le conseguenze per l’aggressore
Nelle fase cruciali dell’aggressione, la donna è riuscita a liberarsi in un momento di distrazione da parte dell’uomo e, uscendo per strada, si è imbattuta in una pattuglia della polizia che l’ha subito soccorsa. A seguito della denuncia e delle relative indagini, lo stupratore è stato identificato e fermato. Attualmente, è stato bloccato e portato nel carcere di Rebibbia, dove si trova a disposizione dell’Autorità giudiziaria e dovrà rispondere delle accuse a suo carico di violenza sessuale e sequestro di persona.