Il report della Polizia Postale evidenzia un preoccupante aumento delle minacce online contro le donne: le denunce aumentano del 24%.
Gli ultimi casi di violenza sulle donne evidenziano un dato impressionante, che riguarda le minacce e i messaggi minatori che le vittime ricevono online. Secondo il report della Polizia Postale, le donne che hanno denunciato nel 2023 sono aumentate del 24%, con un totale di 371 denunce.
Aumentano le minacce online contro le donne
Un aumento significativo delle minacce online che nei primi 10 mesi del 2023 hanno coinvolto un gran numero di donne. Lo confermano i dati della Polizia postale, da cui si evince che ci sono state ben 371 denunce da parte delle vittime.
Un numero che aumenta rispetto al 2022, quando a denunciare violenze sui social erano state 347, registrando un preoccupante incremento del 24%. In particolare, il report evidenzia che i social network e le app di messaggistica sono gli strumenti online più utilizzati per minacciare le donne.
Nel 2023, infatti, è emerso che il 50% delle minacce è avvenuto tramite i social network, mentre il 31% è avvenuto attraverso le app di messaggistica.
Persecuzioni in rete: chi sono gli aguzzini?
Il report della Polizia postale, sottolinea che la maggior parte delle persecuzioni in rete che colpiscono le donne sono messe in atto da persone che si conoscono nella vita reale. Non c’è da stupirsi che quasi sempre si tratti di ex coniugi, partner o colleghi di lavoro.
Queste persone utilizzano i social network e le app di messaggistica per prolungare la forza lesiva delle loro aggressioni, usando la rete per insultare, diffamare o diffondere contenuti privati, e quindi estendere il controllo sulla vittima.
Questo fenomeno rappresenta una seria minaccia per la sicurezza e benessere delle vittime. È quindi fondamentale adottare misure efficaci per contrastare questa forma di violenza di genere online e proteggere le vittime da tali persecuzioni.