Scattano le manette per i genitori degli otto fratellini, che venivano costretti a non andare a scuola e restare chiusi in casa.
Le troppe assenze a scuola di uno dei bambini aveva suscitato i primi sospetti, portando a galla le condizioni pietose in cui versavano tutti e otto i fratellini di Colmenar Viejo (Madrid). I bambini venivano segregati in casa, abbandonati sempre nella stessa stanza con ogni clima, costretti dai genitori a non frequentare le lezioni a scuola. La coppia viene arrestata dalle forze dell’ordine.
I primi sospetti
Secondo quanto riportato dal giornale spagnolo El País, i bambini coinvolti hanno un’età compresa tra i 4 e i 14 anni. Il padre è un medico, e in casa sono state trovate anche forniture sanitarie che si ipotizza possano essere state sottratte illegalmente dall’ospedale dove lavora.
Nonostante il padre avesse firmato diversi certificati medici per spiegare le assenze dei bambini da scuola, i sospetti hanno fatto scattare i primi monitoraggi intorno alla casa da parte delle forze dell’ordine.
La scoperta in casa
La famiglia viveva in uno chalet, che all’interno nascondeva condizioni di degrado e abbandono. A fine marzo è emerso un quadro di maltrattamenti. I fratellini “erano malnutriti e vivevano in un angolo”. “Dei due bagni esistenti, solo uno è stato utilizzato, essendo sporco e pieno di effetti personali. La cucina presentava un aspetto deplorevole, sporca e in pessime condizioni igieniche. Gli otto minorenni vivevano male in una stanza, era loro vietato entrare in soggiorno”.
Ai genitori dei fratelli è stato notificato un provvedimento di allontanamento, ed è stata revocata la potestà genitoriale. I ragazzini adesso sono stati affidati ai servizi sociali. Sulla base delle indagini della Guardia Civile, coordinata con la Procura, emerge anche che la madre degli otto fratellini subisse violenze dal marito.