Un uomo di Melito Porto Salvo arrestato con braccialetto elettronico per violenza sessuale e maltrattamenti sulla ex moglie.
A Reggio Calabria, un uomo di Melito Porto Salvo è stato sottoposto a misura cautelare dopo essere stato accusato di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex moglie. La vicenda, drammatica e complessa, ha avuto un punto di svolta il 12 dicembre, quando la vittima ha trovato il coraggio di denunciare. L’uomo è stato fermato e dotato di braccialetto elettronico, con l’ulteriore obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla donna.
Denuncia dopo anni di abusi: l’uomo arrestato a Reggio Calabria
Secondo gli inquirenti, la donna ha subito per anni abusi di natura fisica, psicologica e sessuale, anche dopo la separazione e il termine della convivenza. Nonostante la cessazione del legame matrimoniale, l’ex marito avrebbe continuato a esercitare un controllo ossessivo, minacciando e isolando la donna.
La situazione è degenerata durante un episodio pubblico in cui l’uomo ha aggredito sia l’ex moglie che il fratello di lei, danneggiando il loro veicolo e sottraendo il cellulare della donna. Questo evento ha rappresentato il culmine di un lungo periodo di sofferenze, convincendo la vittima a rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Melito Porto Salvo.
Un quadro di abusi confermato dalle indagini
Le indagini coordinate dalla Procura di Reggio Calabria hanno confermato le dichiarazioni della vittima, delineando un quadro preoccupante di violenza domestica e soprusi costanti. La denuncia ha permesso di raccogliere prove utili che hanno giustificato l’emissione della misura cautelare da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.
L’uomo dovrà ora rispettare il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, e qualsiasi violazione di tale obbligo comporterebbe un aggravamento della pena. Nonostante il procedimento sia ancora in fase preliminare, le autorità stanno lavorando per garantire che la vittima non sia più esposta a ulteriori rischi.
La vicenda di Reggio Calabria mette in evidenza quanto sia importante denunciare episodi di violenza, rompendo il silenzio e cercando supporto dalle istituzioni. Questo caso rappresenta un monito e un esempio concreto di come la giustizia possa intervenire, tutelando le vittime e perseguendo chi commette gravi reati come la violenza sessuale e i maltrattamenti in famiglia.
