Provincia di Salerno: un uomo ha aggredito sessualmente una giovane donna in ascensore. Ecco i dettagli della vicenda.
A Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, un uomo originario di Pagani ha aggredito una giovane donna. La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore ha richiesto l’esecuzione dell’ordinanza, confermata dal Tribunale del Riesame di Salerno e resa definitiva dalla Corte di Cassazione.
Donna aggredita sessualmente in ascensore: le dinamiche
La vicenda ha scosso la comunità di Nocera Inferiore, dove la polizia ha arrestato un uomo con l’accusa di aver aggredito sessualmente una donna all’interno di un ascensore. Come riportato da Fanpage.it, l’incontro tra i due sarebbe avvenuto casualmente nell’androne di un condominio, dove la vittima si trovava per motivi di lavoro. L’uomo, originario della vicina Pagani, avrebbe seguito la donna all’interno dell’ascensore. Ha approfittato del momento in cui le porte si sono chiuse, l’avrebbe costretta a subire atti sessuali contro la sua volontà.
Le indagini sono state avviate subito dopo la denuncia presentata dalla giovane donna e hanno portato rapidamente all’identificazione del sospettato. Sulla base degli elementi raccolti, la Procura di Nocera Inferiore ha chiesto l’emissione di un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Il Tribunale del Riesame di Salerno ha accolto la richiesta, ritenendo gli indizi sufficientemente gravi per giustificare la misura restrittiva.
L’arresto dell’uomo
Questa mattina, gli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Nocera Inferiore hanno eseguito la custodia cautelare emessa nei confronti dell’uomo. Dopo aver raggiunto la sua abitazione, l’indagato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, come disposto dal provvedimento giudiziario.
Il percorso giudiziario dell’indagato si è concluso con la pronuncia della Corte di Cassazione, che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa dell’uomo contro la misura cautelare. Questa decisione ha reso esecutiva l’ordinanza di arresto. Ora, l’indagato dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale nel processo che lo attende, mentre il caso ha riportato all’attenzione pubblica il tema della sicurezza per le donne nei luoghi di lavoro e negli spazi privati come gli ascensori.