Un uomo di 35 anni è stato arrestato per violenza sessuale e sequestro di persona dopo aver aggredito e segregato la compagna ubriaco.
Drammatica vicenda di violenza domestica: un uomo di 35 anni è stato arrestato a seguito di gravi accuse di violenza sessuale e sequestro di persona nei confronti della sua compagna. L’arresto è avvenuto dopo che l’uomo, in stato di ebbrezza, ha aggredito la donna, violentandola e rinchiudendola all’interno della loro abitazione. La vittima è riuscita a chiedere aiuto, portando all’intervento immediato delle forze dell’ordine.
La violenza
I fatti risalgono alla serata di mercoledì scorso 14 agosto, e l’orrore si è consumato in zona Ostiense a Roma, nel quadrante Sud della Capitale. Secondo il racconto della donna come e secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera il compagno ubriaco sarebbe rientrato di sera. A quel punto, l’uomo l’avrebbe aggredita, violentata e chiusa dentro casa. La donna, spaventata e disperata, è riuscita a contattare il Numero Unico delle Emergenze 112, permettendo così l’intervento dei soccorritori. Sul posto sono giunti poliziotti e vigili del fuoco, che hanno liberato la vittima attraverso una finestra utilizzando una scala. Trasportata d’urgenza all’ospedale San’Eugenio, è stata accolta con codice rosso per le vittime di violenza, confermando la gravità della situazione.
L’arresto
Come detto, la donna è riuscita disperatamente a chiamare il Numero Unico delle Emergenze 112, chiedendo aiuto. Dopo aver ascoltato la donna e avviato le indagini, gli agenti sono quindi riusciti a rintracciare il compagno alla fermata dell’autobus. L’uomo aveva con sé la carta di credito rubata alla compagna e le chiavi di casa. Il 35enne è stato arrestato sul posto, e successivamente condotto al carcere di Regina Coeli, dove la custodia cautelare è stata convalidata dall’Autorità Giudiziaria. Il compagno dovrà rispondere di violenza sessuale, sequestro di persona, rapina e lesioni personali.
