Virginia, sparatoria nel centro municipale. Tredici morti e cinque feriti il bilancio. Tra le vittime anche l’assalitore, un uomo di quarant’anni che lavorava proprio come impiegato al Municipio.
VIRGINIA BEACH (USA) – Un dipendente municipale ha dato vita a una sparatoria facendo una strage negli uffici di Virginia Beach sparando contro i dipendenti che si trovavano all’interno dell’edificio. Il bilancio è di tredici morti e cinque feriti. Nel conto delle vittime anche l’assalitore.
Sparatoria a Virginia Beach, tredici morti e cinque feriti
L’autore della strage è, come confermato dalla autorità locali e riportato dall’Ansa, DeWayne Craddock, un uomo di quarant’anni. Stando alle informazioni raccolte era anche lui un dipendente del municipio che aveva già manifestato una sorta di malumore se non addirittura sintomi di stress.
Chi era l’assalitore dell’ufficio municipale
Il suo incarico lavorativo era quello di ingegnere nel dipartimento dei servizi pubblici della città. Sembra che negli ultimi anni fosse diventato il punto di riferimento per le informazione legate ai progetti sulle infrastrutture locali.
La ricostruzione della sparatoria nel centro municipale
L’uomo ha fatto irruzione all’interno dell’edificio a metà pomeriggio e ha aperto il fuoco contro i dipendenti senza un obiettivo specifico. La polizia ha risposto al fuoco uccidendo il soggetto.
Le indagini degli investigatori per provare a fare luce sul movente
Gli inquirenti indagano sul possibile movente che possa aver spinto il quarantenne al folle gesto. Non è chiaro se possa essere stato spinto dalla disperazione, dallo stress o magari da qualche problema legato al suo incarico lavorativo, decisamente delicato.