Virus Chikungunya, arriva la paura: l'UE approva il primo vaccino
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Direttore: Alessandro Plateroti

Virus Chikungunya, arriva la paura: l’UE approva il primo vaccino

Una zanzara

La CE ha autorizzato il primo vaccino contro il virus della Chikungunya per adulti. Come i cambiamenti climatici influenzano la diffusione.

La Commissione Europea ha annunciato l’autorizzazione del primo vaccino contro il virus della Chikungunya, una malattia virale trasmessa dalle zanzare. Il vaccino, denominato Ixchiq e prodotto dalla casa farmaceutica Valneva, è stato approvato per l’uso negli adulti di età pari o superiore a 18 anni. La decisione segna un passo significativo nella lotta contro le malattie trasmesse da zanzare in Europa. In un contesto in cui i cambiamenti climatici stanno aumentando la presenza di vettori infetti anche in regioni non endemiche.

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puntura di zanzara sulla pelle
puntura di zanzara sulla pelle

L’impatto dei cambiamenti climatici sulla diffusione delle zanzare

Sebbene la Chikungunya non sia endemica nell’Unione Europea, gli effetti dei cambiamenti climatici stanno favorendo l’espansione delle zanzare vettore, come la Aedes albopictus e la Aedes aegypti. Secondo una recente relazione del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC), la zanzara Aedes albopictus è ora presente in 13 paesi dell’UE, mentre la Aedes aegypti è stata rilevata a Cipro. Queste specie non solo possono trasmettere la Chikungunya, ma anche altre gravi malattie come Zika, dengue e febbre gialla.

Il vaccino Ixchiq rappresenta una risposta proattiva a questa minaccia crescente, offrendo una protezione preziosa per gli adulti nei paesi europei dove il rischio di infezione è in aumento. La Commissione Europea ha sottolineato l’importanza di questa misura. Non solo per proteggere la salute pubblica, ma anche per limitare il potenziale impatto economico e sociale di future epidemie.

Il programma EU4Health e le iniziative di controllo dei vettori

L’autorizzazione del vaccino è stata accompagnata da un finanziamento di 500 mila euro nell’ambito del programma EU4Health, destinato a un progetto pilota mirato all’eradicazione della zanzara Aedes aegypti a Cipro. Questo progetto utilizzerà la Sterile Insect Technique (SIT), un metodo innovativo che prevede la sterilizzazione dei maschi delle zanzare tramite radiazioni a basso dosaggio. Questo approccio, già testato con successo in altre parti del mondo, si è dimostrato efficace nel controllo delle popolazioni di zanzare invasive.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), mira non solo a eliminare le zanzare portatrici di malattie a Cipro, ma anche a fornire un modello di controllo dei vettori applicabile in altri Stati membri. Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come la cooperazione internazionale e l’innovazione tecnologica possano contribuire a proteggere la salute pubblica.

Un’indagine recente, che ha coinvolto 187 scienziati di alto livello, suggerisce che la prossima pandemia potrebbe essere causata da un virus influenzale. I dettagli di questa ricerca saranno presentati al prossimo congresso della Società Europea di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive, che si terrà a Barcellona la prossima settimana. Gli esperti sottolineano la necessità di prepararsi a “pandemie controllate”. Suggerendo l’importanza di misure preventive e di un monitoraggio continuo per mitigare l’impatto di future crisi sanitarie globali.

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ultimo aggiornamento: 29 Giugno 2024 12:31

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