Sono ore di allarme per un virus misterioso in Cina che sta generando scompiglio con ospedali presi d’assalto. La verità sull’Hmpv.
Negli ultimi giorni è cresciuta la tensione per un ipotetico virus misterioso in Cina che ha causato tantissimo allarme con annessi ospedali presi d’assalto. In molto hanno fatto mente locale ripensando a quanto accaduto anni fa con il Covid. Eppure le cose sarebbero diverse. Il virus, infatti, sarebbe stato identificato come metapneumovirus umano (HMPV) che ha registrato un picco di casi nelle province settentrionali del Paese asiatico quest’inverno, in particolare tra i bambini.
Virus misterioso in Cina: la situazione
Da qualche giorno ha destato forte preoccupazione la situazione legata ad un ipotetico virus misterioso in Cina che ha causato un sovraffollamento degli ospedali portando le persone a tornare indietro con la mente al periodo del Covid.
Sui social media sono comparse foto e video di persone che indossavano mascherine negli ospedali in Cina esattamente come accaduto anni fa per il Coronavirus. La situazione, però, sarebbe diversa.
Nel Paese asiatico, infatti, è in corso un boom di contagi tra i giovanissimi dovuti al metapneumovirus umano (HMPV) che ha registrato un picco di casi nelle province settentrionali della Cina, in particolare tra i bambini.
L’HPMV è stato rilevato nel 6,2% dei test effettuati e riscontrato nel 5,2% dei pazienti ricoverati per problemi respiratori.
Le autorità sanitarie starebbero già implementando misure di emergenza per monitorare e gestire la diffusione. Va precisato che Pechino ha minimizzato gli sviluppi come un evento invernale annuale.
L’allarme non solo in Cina
Da sottolineare il fatto che diversi Paesi confinanti con la Cina hanno pubblicato aggiornamenti sulla salute pubblica sul metapneumovirus umano (HMPV) mettendo in allarme le autorità sanitarie e la popolazione. In questo senso, è stato segnalato un aumento dell’infezione respiratoria. L’aumento segnalato dei casi di HMPV ha suscitato preoccupazione a livello globale, con diversi casi al di fuori della Cina continentale, come per esempio a Hong Kong e in Malesia.
Cosa è l’Hmpv
Ma cosa è l’Hmpv? Si tratta del metapneumovirus umano (HMPV), scoperto nel 2001 nei Paesi Bassi, è un virus a RNA che fa parte della famiglia dei paramyxovirus, virus noti per causare un’ampia gamma di infezioni comuni.
In passato, come sottolineato dal Corriere della Sera, era emerso che il patogeno, che causava gravi infezioni respiratorie inspiegabili nei bambini, era strettamente legato al metapneumovirus aviario, che infetta gli uccelli. In quella occasione, quindi, il virus era stato definito metapneumovirus umano.
I sintomi
L’Hmpv, nella maggior parte dei casi fa la sua comparsa in inverno e in primavera, colpisce più comunemente il tratto respiratorio superiore, causando sintomi quali: congestione nasale, tosse e respiro corto, respiro difficoltoso e sibilante oltre a febbre. La durata dell’infezione solitamente fa riferimento ad un periodo dai tre ai sette giorni.
Trasmissione
Attenzione anche alla trasmissione del virus. Il metapneumovirus umano si diffonde in modo simile ad altri virus: attraverso particelle sospese nell’aria prodotte da tosse, starnuti, respiro attraverso il contatto fisico con una persona che ha il virus o maneggiando oggetti contaminati e poi toccando gli occhi, la bocca o il naso. Esattamente come capitato in passato con il Covid, l’Hmpv può diffondersi anche quando le persone sono asintomatiche.
Lo studio del 2020
Il Corriere della Sera ha riportato sull’argomento uno studio del 2020 pubblicato da Lancet Global Health che ha stimato che tra i bambini di età inferiore ai 5 anni ci sono state più di 14 milioni di infezioni da HMPV nel 2018. Tra gli altri dati raccolti anche quello dei ricoveri stimato in più di 600.000 e, in tema di vittime, più di 16.000 persone decedute.