Quella del virus Zika è un’epidemia pericolosa, che sta continuando a crescere, complici i vettori della stessa e la facilità con cui questi possono diffonderlo. Vediamo nello specifico cos’è il virus Zika, quali sono le contromisure da adottare e come prevenire la sua contrazione.

Che cos’è il virus Zika

Vediamo cos’è il virus Zika e dove si è diffuso maggiormente. Molto semplicemente, il virus Zika è un “flavivirus” che ha come vettore le zanzare e per questo parente stretto del più famoso virus Dengue. La sua presenza è nota da parecchi anni in alcune zone dell’Africa e dell’Asia (dove tutt’oggi “opera” maggiormente), ma la sua diffusione ha sempre avuto un indice molto basso. Solo negli ultimi anni, infatti, l’epidemia ha raggiunto livelli importanti, con casi registrati persino nell’America del Nord e in Centro America.

Agevolazioni e Bonus 2023:
la lista completa e come ottenerli

Quali sono i sintomi del virus Zika

Sono stati analizzati tutti i casi clinici relativi ai pazienti che hanno contratto il virus e la maggior parte non ha evidenziato sintomi successivi alla contrazione. Per quei pochi che, invece, ne hanno mostrati, si è vista una matrice comune: i pazienti, infatti, soffrivano di febbre e mal di testa, oltre che di eruzioni cutanee e congiuntivite, per non parlare dei terribili e atroci dolori articolari e muscolari. Purtroppo, i sintomi possono essere molto lievi e passare inosservati senza lasciare modo di accorgersi della malattia.

Cosa causa il virus Zika

virus zika precauzioni viaggio
Fonte immagine: https://pixabay.com/it/bali-tropici-tropicale-palme-2608507/

Abbiamo parlato di sintomi e zone d’incidenza, ma vediamo perché il virus Zika è così pericoloso. Prima di tutto, è molto probabile che la sua contrazione ci esponga allo sviluppo della Sindrome di Guillain-Barré, in cui gli anticorpi attaccano le cellule nervose, causando paralisi e dolori muscolari per diversi giorni e, in casi molto rari, la morte.

Il pericolo principale, però, riguarda le donne in gravidanza: il virus, come dimostrano diversi studi, se contratto durante la gravidanza (in qualsiasi mese di gestazione) o se contratto e il concepimento avviene mentre il virus è ancora nel sistema, può causare microcefalia nel neonato e altre malformazioni.

Cura e prevenzione

Al giorno d’oggi, purtroppo, non esistono ancora vaccini e alcun farmaco in grado di contrastare il virus Zika. Tutto ciò che si può fare, specie per le donne incinte, è evitare i paesi in cui il virus è maggiormente attivo. Inoltre, le autorità legali consigliano di vestire in modo da coprire la maggior parte della cute e di utilizzare repellenti contro le zanzare. Se invece doveste trovarvi lì per lavoro e subiste il contagio con relativi (e dolorosi) sintomi, sareste poi costretti a farvi ricoverare in zona.

Trattandosi di zone asiatiche e africane, è consigliabile stipulare precedentemente una polizza sanitaria da viaggio, in modo da non rischiare di spendere cifre esorbitanti per dei semplici ricoveri (considerando che le visite mediche in tali paesi non sono gratuite per gli stranieri).

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/palme-erba-campo-natura-tropicale-802019/

Riproduzione riservata © 2023 - NM

ultimo aggiornamento: 22-10-2017


Penale per annullamento viaggio, cos’è e come si calcola

Partire per gli USA: le 4 cose da fare prima