Visita di Bolsonaro a Padova, scontri tra forze dell'ordine e manifestanti
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Il presidente Bolsonaro a Padova, scontri tra forze dell’ordine e manifestanti

Polizia

Scontri tra forze dell’ordine e manifestanti durante la visita del presidente Bolsonaro a Padova. Un fermo.

PADOVA – Tensione a Padova durante la visita di Jair Bolsonaro. Il presidente brasiliano, che si è fermato qualche giorno in più al termine del G20 in Italia, ha annunciato la sua intenzione di voler visitare la Basilica di Sant’Antonio. Una scelta che non sembra essere stata condivisa da un centinaio di persone scese in piazza per manifestare contro la presenza del politico in città.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Bolsonaro a Padova, tensione con la polizia

Gli attimi di tensione tra i manifestanti e le forze dell’ordine sono iniziati quando, come riferito anche dalla stessa Questura in un comunicato riportato dal Corriere della Sera, i dimostranti non hanno rispettato il preavviso di protesta statica per impedire la visita del presidente del Brasile.

La reazione degli agenti è stata con cariche di alleggerimento e l’uso di idranti per disperdere la folla. Il bilancio è di un fermo (una ragazza portata in caserma per effettuare degli accertamenti ndr) e di diversi contusi. La situazione è ritornata alla normalità intorno alle 17:30 di lunedì 1 novembre e non sono in programma ulteriori proteste manifestazione nei prossimi giorni.

Polizia
Polizia

Le reazioni della politica

Non sono mancate le reazioni della politica. “Ancora una volta i centri sociali, la sinistra comunista e il Pd hanno dimostrato di essere nemici della democrazia e libertà – ha detto la leghista Marta Bizzotto riportato dal quotidiano italiano – probabilmente il loro odio verso Bolsonaro è scatenato dall’estradizione di Battisti negata da Lula“.

Diverso il pensiero del M5s. “La cittadinanza onoraria a Bolsonaro è un atto grave contro la Costituzione Italiana – il commento di Orietta Vanin – il presidente è stato condannato dallo stesso Senato per crimini contro l’umanità. E’ un uomo razzista, omofobo, misogino e antidemocratico“.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 1 Novembre 2021 19:00

Covid, l’Australia riapre i confini

nl pixel