La visita di Re Carlo e della Regina Camilla in Vaticano prevista per l’8 aprile è stata rinviata. I motivi dietro la decisione annunciata.
Negli ultimi anni, i rapporti tra la monarchia britannica e il Vaticano hanno assunto un significato sempre più rilevante. La figura di Re Carlo III, salito al trono dopo la scomparsa della regina Elisabetta II, ha mostrato un forte interesse per il dialogo interreligioso e le relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Anche la Regina Camilla ha assunto un ruolo centrale nelle missioni internazionali, consolidando l’immagine della nuova monarchia britannica.
Un viaggio atteso tra simboli e diplomazia
Era attesa con grande curiosità la visita prevista per l’8 aprile, durante la quale le Loro Maestà avrebbero dovuto incontrare Papa Francesco. L’incontro, considerato altamente simbolico, avrebbe rappresentato un ulteriore passo nel rafforzamento dei legami tra Londra e il Vaticano, due centri di influenza storica e spirituale.
La salute del Papa e la decisione condivisa
Negli ultimi mesi, però, la salute di Papa Francesco ha suscitato una crescente attenzione. Un recente e prolungato ricovero ospedaliero ha spinto i medici a consigliare un periodo di recupero più lungo, limitando gli impegni ufficiali del Pontefice. È proprio alla luce di questa situazione che Buckingham Palace ha rilasciato una nota ufficiale: la visita in Vaticano è stata rinviata di comune accordo.
La decisione, presa con spirito di collaborazione e rispetto, è stata accompagnata da un messaggio di affetto da parte dei reali britannici: “Le Loro Maestà inviano al Papa i loro migliori auguri per la sua convalescenza e non vedono l’ora di fargli visita una volta che si sarà ripreso”.
Sebbene l’incontro con il Papa sia stato posticipato, Re Carlo e Camilla saranno comunque presenti in Italia, con tappe previste a Roma e Ravenna. Un segnale della volontà di mantenere vivo il dialogo e la presenza internazionale della monarchia anche in un momento delicato per la salute del Pontefice.
